Nazione: Portogallo
Anno: 1994
Durata: 68'


Lisbona 1994. Un giorno d'inverno, tra le sei del mattino e le due del pomeriggio. Una donna di quarant'anni si dispera ("Avere l'età che ho e non sapere nulla dei bambini") durante le otto ore che precedono la nascita del suo primo figlio.Tra risate e lacrime, il suo compagno, un uomo molto più giovane di lei, le inventa delle storie coincidenti con le ore che trascorrono, facendole così dimenticare il suo dolore. Delle storie tragiche, comiche, caotiche, allucinate. Nel momento in cui, all'inizio del pomeriggio, il cadavere dell'eroe di uno dei suoi racconti è portato via dal fiume, il neonato getta le sue prime grida, drammatiche e cariche d'emozione. Al mattino, Lisbona è così...

"Davanti alle finestre di casa mia, ci sono tre magnifiche palme, solide e vecchie di cento anni. Insopportabilmente indifferenti alla confusione della strada, ai piccoli drammi all'interno delle case, alla felicità degli amori occasionali, esse si innalzano allineate, inumane, divine. Ma quando il vento forte squarcia le nuvole e fa piegare i loro rami e tremare i loro tronchi, la nostra insaziabile curiosità può condurci al tormento, al terrore, portarci a scoprire la vera questione del destino. Nei loro movimenti frenetici, la maggior parte delle persone non guarda neanche più le tre palme, che sono tuttavia là, vecchie di cent'anni, come il cinema, davanti ai miei occhi, tutti i giorni. Come potrei non filmarle?..." (João Botelho)

Biografia

regista

João Botelho

João Botelho (Lamego, Portogallo, 1949) si iscrive nel 1974 alla Scuola di cinema del Conservatorio Nazionale di Lisbona e nel 1976 fonda la rivista cinematografica «M». Lavora poi come grafico per vari editori e collabora in veste di critico cinematografico per diversi giornali e riviste. Nel 1981 il suo primo film, Conversa acabada, viene presentato a Cannes e lo impone come uno dei protagonisti del cinema portoghese. Conosce la consacrazione internazionale con i successivi Tempos difíceis (1988), Aqui na terra (1993), Tráfico (1998), Que és tu? (2001). O Fatalista (2005) è stato presentato in concorso all'ultima Mostra di Venezia.

FILMOGRAFIA

O alto do cobre (1976), Alexandre e Rosa (cm, 1978), Conversa acabada (1980), Um adeus português (1985), Tempos difíceis (1988), No dia dos meus anos - O ar (1992), Aqui na terra (1993), Três palmeiras (1994), Tráfico (1998), Se a memória existe (cm, 1999), Quem és tu? (2001), As mãos e as pedras (2002), Viagem ao coração do Douro, a terra onde nasci (doc., 2002), A mulher que screditava ser presidente dos Estados Unidos da America (2002), O Fatalista (2005), A luz na Ria Formosa (doc., 2005).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: João Botelho.
Fotografia: Olivier Gueneau.
Scenografia: Fernanda Morais.
Montaggio: Carla Bogalheiro.
Musica: Antonio Vitorino de Almeida.
Suono: Francisco Veloso.
Interpreti: Teresa Roby, Pedro Hestnes, Rita Lopes Alves, Alexandra Lencastro, Diego Infante, Inês de Medeiros, Ana Nave, Herculano Cunha, Jessica Weiss, Stephen Jonston.
Produzione e vendita all'estero: Madragoa Filmes, Av. D. Manuel I, 4, 2890, Alcochete, Portugal, tel. +35112342233, fax +3511-2342202.
Menu