Nazione: Austria
Anno: 1966
Durata: 88'


Il rumore dell'espresso BudapestParigi scandisce l'attesa di Jancsi che sta finalmente per raggiungere Kata, assieme alla quale ha vissuto infanzia e adolescenza. I ricordi si affollano nella sua mente. Il primo risale alla guerra, durante la quale Jancsi era stato nascosto dalla famiglia di Kata, cui era toccato il compito di comunicargli la notizia della morte del padre. Poi la scuola, le infatuazioni e le gelosie, il primo bacio. Infine siamo nel '56 la telefonata della ragazza che comunica a Jancsi la decisione di fuggire all'estero, e Jancsi che in pochi attimi deve giocarsi gli affetti più cari. Il treno arriva alla stazione. Non c'è Kata ad attendere Jancsi, ma un amico di lei. La donna lavora, non ha potuto venire. Infine, ecco la magia dell'incontro, l'ebbrezza del ricongiungimento che per un attimo sembra annullare il tempo. Ma dieci anni non si cancellano. Una serata trascorsa con gli amici di Kata, gente senza speranza, perduta, che rinnega i propri desideri, fa capire a Jancsi che ormai a separarlo da Kata non è solo una distanza geografica.

"Quello che colpisce maggiormente nel film di Szabo è in particolare il modo straordinariamente duttile in cui usa il materiale nella prima parte del film; questa logica non si adatta alle convenzioni, non si preoccupa delle regole della drammaturgia, è un lavoro di pennello e celluloide particolarmente sensibile e fine (vale a dire che vive di soave catacresi). […] Invidio Szabo per le sue doti di filmmaker, che si comprendono da sé, sentimentali, sensibili all'umore, per la sua capacit` di guazzare con trasporto nel materiale e mi dispiace che nonostante tutto gli manchi un'importante qualit`: la capacit` severa della laconicit`, della semplicit`. Credo che sia anche una questione di et`." (Karoly Makk, "Filmkultura", 5/1970)

Biografia

regista

Pal Zolnay

Cast

& Credits

Regia: Pal Zolnay.
Sceneggiatura: Péter Modos, Pal Zolnay.
Fotografia: Ferenc Szécsényi.
Musica: Zsolt Durko.
Interpreti e personaggi: Istvan Iglodi (Stimon), Manyi Kiss (zia Lina), Janos Koltai (Misa), Éva Papp (Judit).
Produzione: MaFilm (Studio 2), Budapest.
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