Nazione: Austria
Anno: 1965
Durata: 94'


1869. Spentasi la fiammata del '48, nelle misere campagne ungheresi circolano ancora ribelli che si riconoscono nella leggendaria figura di Sandor Rozsa. Si incarica di dirigere la repressione il commissario del governo Gedeon Raday, che usa metodi di impressionante terrorismo psicologico. Centinaia di contadini sono racchiusi in un fortino nella grande pianura. Ma non è facile smascherare i ribelli nascosti fra loro. Una vedova indica in Gajdor un sospetto. Questi confessa cinque omicidi, ma gli viene concessa l'impunit` se accetter` di collaborare. Grazie alle sue delazioni viene arrestato Veszelka, mentre la resistenza dei carcerati è messa a dura prova da una serie di rituali dalle agghiaccianti geometrie. Scoperto il tradimento di Gajdor, l'uomo viene usato come esca. I complici dell'omicidio diventano a loro volta delatori. Alla fine viene letto pubblicamente un proclama che concede la grazia all'assente Sandor. I suoi "disperati" festeggiano allora cantando un inno in onore di Kossuth e sono così scoperti e arrestati. L'ipotetica grazia, infatti, riguarda solo il loro capo.

"Lo sconvolgente film di Miklos Jancso che costringe a riflettere colpisce soprattutto per la sua maturit`. Questo film non ne ricorda altri, né quelli visti l'anno scorso, né quelli di molti anni fa. [...] L'emozionante novit` de Szegénylegények si evidenzia anche nella lingua. Maturo, pulito, estremamente disciplinato, Jancso ha messo da parte ogni decorativismo con rinuncia quasi ascetica. Sembra che anche la laconicit`, la moderazione possano divenire forza creatrice dello stile. Probabilmente perché i grandi contrasti, la composizione di vasto respiro, diffondono saturazione d'energia sufficiente a rendere suggestiva e rigorosa la stesura visiva." (Yvette Biro, "Filmvilag", 15/1/1966)

Biografia

regista

Miklos Jancso

Cast

& Credits

Regia: Miklos Jancso.
Sceneggiatura: Gyula Hernadi.
Fotografia: Tamas Somlo.
Scenografia: Tamas Banovich.
Montaggio: Zoltan Farkas.
Interpreti e personaggi: Janos Gorbe (Gajdor), Tibor Molnar (Kabai), Andras Kozak (suo figlio), Gabor Agardy (Torma), Zoltan Latinovits (Veszelka), Béla Barsi, joszef Madaras, Istvan Avar, Janos Koltai, Ida Simonfalvi.
Produzione: MaFilm (Studio 4), Budapest.
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