All'inizio degli anni '70 in un piccolo villaggio dell'Austria un ragazzo di dieci anni si confronta per la prima volta con due dei più importanti tabù: la morte e la sessualit`. Le risposte fornite dalla religione e dalla societ`, generalmente accettate, non hanno più credibilit` e per questo vengono ignorate, eluse o male interpretate. Oltre al ben conosciuto giardinetto, la soffitta e il seminterrato, il mondo del ragazzino si compone del cinema di propriet` del padre, della macelleria e del pub della zona gestiti da due zii. Quando giochi agli indiani, e vieni «ucciso», non hai che da contare fino a cento e ritornerai in vita. Queste sono le semplici regole del gioco, dove il sogno della vita eterna diviene realt`. La vita, per un bambino di dieci anni, non è altro che un gioco, ma quali sono le regole?
Biografia
regista
Wolfgang Mürnberger
Wolfgang Mürnberger è nato nel 1960 a Wiener Neustadt, Austria. Ha studiato letteratura tedesca e filosofia all'Università di Vienna prima di indirizzare i propri studi verso la sceneggiatura, la regia e il montaggio all'Università di Musica e Arte. È stato anche studente di Axel Corti. Dal 1990 Mürnberger ha lavorato anche come sceneggiatore indipendente.
FILMOGRAFIA
Himmel oder Hölle (1990), Ich gelobe (1994), Auf Teufel komm raus (tv, 1995), Attwengerfilm (1996), Morde ohne Leichen (tv, 1997), Quintett komplett (tv, 1998).
Cast
& Credits
Fotografia: Fabian Eder.
Suono: Helmut Wimmer, Maria Schärf, Hannes Eder, Walter Christen.
Musica: Robert Stiegler, Kurt Hintermayr.
Interpreti: Adi Mürnberger, Fabian Weidinger, Johannes Habeler, Lukas Habeler, Ines Ledwinka, Simon Schärf, Maria Mürnberger, Ernst Mürnberger, Hermine Mürnberger, Adolf Mürnberger sen, Irene Gausch, Anton Mürnberger, Josef Schwentner.
Produzione: University of Music and Performing Arts, Department Film and Television, Vienna.
In Austria, il progetto 15x15 è stato sviluppato dal Film und Architektur Graz Hallerschlossstrasse, 21, A8010 Graz, tel. +43-31-6356155, e-mail art.image@thing.at
Il film è stato scelto da Michael Haneke.