19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Jean-Marie Straub e Daniele Huillet

JEAN-MARIE STRAUB UND DANIÈLE HUILLET BEI DER ARBEIT AND EINEM FILM NACH FRANZ KAFKAS «AMERIKA»

JEAN-MARIE STRAUB UND DANIÈLE HUILLET BEI DER ARBEIT AND EINEM FILM NACH FRANZ KAFKAS «AMERIKA»
di Harun Farocki
Nazione: Francia, Portogallo
Anno: 1983
Durata: 26'


Questo film è allo stesso tempo un autoritratto del regista e un omaggio a Jean-Marie Straub, ex insegnante dell'Akademie e modello comportamentale di Farocki. La sua ammirazione per Straub era talmente grande che di Zwischen zwei Kriegen disse: «Forse ho fatto questo film solo per guadagnarmi l'attenzione di Straub». In questo film di osservazione Farocki documenta l'appagamento di un suo desiderio: lo si vede mentre, sotto la direzione di Straub, prova la parte di Delamarche per il film Klassenverhältnnisse (1983).
Chiunque abbia visto il documentario di Farocki sulla lavorazione del film, non dimenticher` mai quelle brevi scene. La tecnica registica di Jean-Marie Straub e di sua moglie Danièle Huillet è così ripetitiva e ossessionata dai dettagli che gli attori sono costretti a provare le scene fino all'esaurimento. Straub dirige i suoi attori come un regista di teatro. Il fatto è che è piuttosto insolito fra i cineasti riuscire a fare buon uso del metodo di lavoro ispirato a Straub. Farocki ha filmato in questo cortometraggio un'opera di resistenza al cinema tradizionale, contro il quale anche i film di Farocki intendono ribellarsi.
(Tilman Baumgärtel)

Biografia

regista

Harun Farocki

Harun Farocki (Nový Jicin, Germania, 1944 - Berlino, 2014), a partire dal 1967, ha realizzato più di centoventi film e installazioni che analizzano il potere delle immagini in tutte le sue forme ed espressioni. Dopo gli studi alla Deutsche Film und Fernsehakademie di Berlino, nel clima di agitazione politica della Germania di fine anni Sessanta, inizia a realizzare film agit-prop in bianco e nero e in 16mm, spesso, come nel caso di Inextinguishable Fire (1969), unendo attivismo e performance. Cosciente della specificità del suo mezzo di comunicazione, Farocki mette al centro dei suoi lavori l’analisi critica delle immagini e il confronto che queste instaurano con la Storia, il potere e il sistema dominante di rappresentazione. Prima con il 16mm, poi con il video, e infine con il digitale e l’animazione digitale, Farocki elabora la forma del video-saggio sulle arti visuali; dai lavori degli anni Ottanta e Novanta, come Before Your Eyes Vietnam (1982), An Image (1983), Images of World and Inscription of War (1988), Still life (1997), alle installazioni degli anni Duemila (Counter Music, 2004; le serie Serious Games, 2010, e Parellel, 2012-2014, ideate e curate con la compagna di una vita, Antje Ehmann), le sue opere tracciano e criticano l’evoluzione del linguaggio delle immagini, fra sedute al banco del montaggio, collage fotografici, riprese di camere di sicurezza, foto aeree della Seconda guerra mondiale, pubblicità, frammenti di cinema del passato, camere termografiche, riprese televisive, videogiochi, sequenze digitali, ricostruzioni a computer di paesaggi reali… Nella sua attività di critico per la rivista «Filmkritik», nelle sue pubblicazioni e nei suoi seminari, Farocki ha studiato la storia del cinema e della società tedesca analizzando l’evoluzione del concetto di lavoro (come ad esempio in How to Live in the Federal Republic of FRG, 1990) e si è confrontato con autori come Jean-Marie Straub e Danièle Huillet o come Jean-Luc Godard, al quale nel 1998 ha dedicato il volume Speaking with Godard, scritto con Kaja Silvermann.

FILMOGRAFIA

Jeder ein Berliner Kindl (1966), White Christmas (1968), Die Rote Fahne (1968), Nixon kommt nach Berlin (1969), Nicht löschbares Feuer (1969), Sache, die sich versteht, Eine (1971), Zwischen zwei Kriegen (1978), Jean-Marie Straub und Danièle Huillet bei der Arbeit an einem Film (1983), Peter Lorre - Das doppelte Gesicht (1984), Image und Umsatz oder: Wie kann man einen Schuh darstellen? (1989), Videogramme einer Revolution (1992), Schnittstelle (1995), Arbeiter verlassen die Fabrik (1995), Bewerbungen (TV, 1996), Der Auftritt (1996), Stilleben (1997), Worte und Spiele (1998), Gefängnisbilder (2000), Die Schöpfer der Einkaufswelten (TV, 2001), Erkennen und verfolgen (2003), Formation (2005), On Construction of Griffith’s Film (2006), Digital Sam in Sam Saek 2007: Memories (ep. Respite, cm, 2007).

Cast

& Credits

Regia, sceneggiatura, montaggio: Harun Farocki.
Fotografia: Ingo Kratisch.
Suono: Klaus Klinger.
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