Natasha si
addentra nell'Amazzonia
per partecipare a un rito religioso in onore di Santo Daime. Insieme a
lei e ai
suoi due amici, Bruno e Raul, partecipano alla spedizione Beto Careca,
in
qualit` di guida, e il suo misterioso amico Jean Pierre.
Tutto procede nel
migliore dei modi e i giovani sono sempre più affascinati
dal paesaggio che
gradualmente si apre davanti ai loro occhi, fino a quando si imbattono
in una
serie di strani omicidi.
Dopo le varie
supposizioni avanzate dai diversi protagonisti, si fa strada
l'ipotesi che
l'assassino sia in realt` un lupo mannaro.
Biografia
regista
Ivan Cardoso
Ivan Cardoso (Rio de
Janeiro, Brasile, 1952),
fotografo e artista, decide di intraprendere la strada del cinema dopo
aver
visto O Bandido da Luz Vermelha (1968) di
Rogério Sganzerla.
All'inizio degli anni '70 partecipa
come
fotografo al movimento del tropicalismo, creando anche le copertine di
dischi
di Gal Costa e Caetano Veloso e illustrando i libri di Waly
Salomão, Torquato
Neto e Augusto e Haroldo de Campos. Dopo aver diretto molti
cortometraggi in
Super8, realizza nel 1982 il suo primo lungometraggio di finzione, O
Segredo
da Múmia, con cui crea un vero e proprio genere,
il «terrir», un mix di
comico e horror.
FILMOGRAFIA
Alô
Alô Cinédia (cm, 1973), Moreira
da Silva (cm,
1973), Museu Goeldi (cm, 1974), Teasarama
(cm, 1975), Ruínas
de Murucutu (cm, 1976), O Universo de Mojica
Marins (cm, 1978), Dr.
Dyonélio (cm, 1978), Ho (cm,
1979), Domingo de Ramos (cm,
1981), O Segredo da Múmia (1982), Os
Bons Tempos Voltaram: Vamos
Gozar Outra Vez (1983), A História de
um Olho (1986), As Sete
Vampiras (1986), O Escorpião Escarlate (1991),
Sexo, Drogas e
Rock'n'Roll (cm, 1999), Um
Lobisomem na Amazônia (2005), Heliorama
(cm, 2005), Marca do Terrir (2005).