25° TORINO FILM FESTIVAL
WIM WENDERS

Die Gebrüder Skladanowsky

A Trick of the Light

Nazione: Germania
Anno: 1996
Durata: 79'


I tre fratelli Skladanowsky, Max, Eugen ed Emil, sono artisti dilettanti, giocolieri ed equilibristi. Producono artigianalmente giochi ottici e «fotografie viventi» fino a quando proiettano a Berlino otto brevi scene attraverso un marchingegno di loro invenzione chiamato Bioscop. Sei settimane dopo, però, il 28 dicembre 1895, assistono a Parigi alla presentazione del più evoluto cinématographe Lumière. Cento anni dopo Wenders e i suoi studenti della Hochschule für Fernsehen und Film di Monaco, con i quali il film è stato realizzato, intervistano Lucie Skladanowsky, figlia di Max, il più geniale dei tre fratelli.

«Naturalmente, il nostro film riconosce che furono i fratelli Skladanowsky a inventare sia la macchina da presa che il proiettore. Tuttavia la loro storia e le loro invenzioni vanno in parallelo con tutte le altre realizzate contemporaneamente in America, Inghilterra e Francia alla fine del XIX secolo. Ed era tutto così tenero, divertente, goffo e, in un certo senso, per nulla tedesco che ci innamorammo di questi personaggi e del loro sforzo di inventare immagini in movimento».

Biografia

regista

Wim Wenders

Dopo il diploma si iscrive alla facoltà di medicina e poi a quella di filosofia, abbandonando però gli studi per trasferirsi a Parigi e dedicarsi alla pittura. Qui tenta senza fortuna di iscriversi all’Idhec e nel 1967 torna in Germania per frequentare i corsi della nuova Hochschule für Fernsehen und Film di Monaco, collaborando nel frattempo con diverse riviste di critica cinematografica. Tra il 1967 e il 1969 realizza i suoi primi cortometraggi, in cui già sono presenti temi e forme della sua futura filmografia, come l’attenzione all’immagine, l’amore per il rock e il motivo del viaggio. Nel 1969 gira il film di diploma, Summer in the City, che gli consente di precisare, articolandoli, i temi della propria poetica. Con il primo lungometraggio, Prima del calcio di rigore (1971), comincia a farsi notare nel panorama internazionale e nel 1974 dà il via alla sua celebre «trilogia della strada», in cui, attraverso i film Alice nelle città (1974), Falso movimento (1975) e Nel corso del tempo (1976), sviluppa ulteriormente il motivo del viaggio. Ormai regista affermato, realizza L’amico americano (1977), prima di trasferirsi negli Stati Uniti per riprendere gli ultimi giorni di Nicholas Ray in Nick’s Movie - Lampi sull’acqua (1980). Nel 1982 vince il Leone d’oro a Venezia con Lo stato delle cose, girato in una pausa lavorativa durante la travagliata lavorazione dell’hollywoodiano Hammett - Indagine a Chinatown (1982), prodotto da Francis Ford Coppola. Nel 1984, con Paris, Texas realizza una nuova riflessione sul viaggio e l’America che gli vale la Palma d’oro a Cannes e nel 1987, dopo l’escursione giapponese di Tokyo-Ga (1985), documentario su Tokyo e Ozu, torna in Europa per Il cielo sopra Berlino (1987). Nel 1991 realizza Fino alla fine del mondo, fluviale road movie stravolto dalle esigenze distributive (ma nel 2004 Wenders ne riedita il director’s cut) e nel 1993 Così lontano così vicino, seguito del Cielo sopra Berlino che conquista il Gran premio della giuria a Cannes. Nel 1995, dirige con l’amico e maestro Michelangelo Antonioni Al di là delle nuvole e di seguito Lisbon Story. Dopo Crimini invisibili (1997), nel 1998 filma il suo incontro con Ry Cooder e la musica cubana e dà vita al documentario di straordinario successo Buena Vista Social Club. Torna infine nell’amata America per i suoi lavori successivi: The Million Dollar Hotel (2001), su soggetto di Bono, L’anima di un uomo (2002), episodio del progetto The Blues di Martin Scorsese, La terra dell’abbondanza (2004), riflessione sul dopo-11 settembre, e Non bussare alla mia porta (2005), nuova collaborazione con Sam Shepard dopo Paris, Texas.

FILMOGRAFIA

Schauplätze (cm, 1967), Klappenfilm (cm, 1967), Victor I (cm, 1968), Same Player Shoots Again (1968), Silver City (cm, 1968), Polizeifilm (cm, 1968), Alabama (2000 Light Years) (cm, 1968), 3 Amerikanische LP’s (cm, 1969), Summer in the City (1970), Die Angst des Tormanns beim Elfmeter (Prima del calcio di rigore, 1971), Der Scharlachrote Buchstabe (La lettera scarlatta, 1972), Alice in den Städten (Alice nelle città, 1974), «Ein Haus für uns» (ep. Aus der Familie der Panzerechsen; ep. Die Insel, cm, TV, 1974), Falsche Bewegung (Falso movimento, 1975), Im Lauf der Zeit (Nel corso del tempo, 1976), Der Amerikanische Freund (L’amico americano, 1977), Nick’s Film - Lightning Over Water (Nick’s Movie - Lampi sull’acqua, doc., 1980), Hammett (Hammett - Indagine a Chinatown, 1981), Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose, 1982), Reverse Angle: NYC March ’82 (cm, doc., 1982), Chambre 666 - Cannes May ’82 (mm, doc., 1982), Paris, Texas (id., 1984), Tokyo-Ga (id., doc., 1985), Der Himmel über Berlin (Il cielo sopra Berlino, 1987), Aufzeichnungen zu Kleidern und Städten (Appunti di viaggio su moda e città, doc., 1989), Bis ans Ende der Welt (Fino alla fine del mondo, 1991), Arisha, der Bär und der steinerne Ring (Arisha, l’orso e l’anello di pietra, mm, 1992), In weiter Ferne, so nah! (Così lontano così vicino!, 1993), Lisbon Story (id., 1994), Al di là delle nuvole (1995), Lumière et compagnie (ep. Berlin, cm, 1995), Die Gebrüder Skladanowsky (I fratelli Skladanowsky, 1996), The End of Violence (Crimini invisibili, 1997), Willie Nelson at the Teatro (mm, doc., 1998), Buena Vista Social Club (id., 1999), The Million Dollar Hotel (id., 1999), Viel passiert. Der BAP Film (doc., 2002), Ten Minutes Older: The Trumpet (ep. Twelve Miles to Trona, cm, 2002), The Soul of a Man (L’anima di un
uomo
, doc., 2003), Land of Plenty (La terra dell’abbondanza, 2004), Don’t Come Knocking (Non bussare alla mia porta, 2005), Invisibles (ep. Invisible Crimes, cm, 2006).

Videoclip

U2, Night and Day (1990), Talking Heads, Sax and Violins (1991), U2, Stay (Faraway, So Close!) (1993), Madredeus, Céu da Mouraria (1995), Madredeus, Alfama (1995), Willie Nelson, I Never Cared for You (1998), U2, The Ground Beneath Her Feet (2000), Die Toten Hosen, Warum werde ich nicht satt? (2000), Eels, Souljacker part I (2002), BAP, Schluss, Aus, Okay (2002), Idlewild, Live in a Hiding Place (2002).

Cast

& Credits

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay Wim Wenders con gli studenti della/with the students of Hochschule für Fernsehen und Film di Monaco
fotografia/director of photography Jürgen Jürges
scenografia/set design Michael Willadt, Andreas H. Schroll
costumi/costume design Katrin Kath, Inez Raatzke
montaggio/film editor Peter Przygodda
musica/music Laurent Petitgand
suono/sound Heino Herrenbrück, Christian Wegner
interpreti e personaggi/cast and characters Nadine Büttner (Gertrud Skladanowsky), Udo Kier (Max Skladanowsky), Otto Kuhnle (Emil Skladanowsky), Christoph Merg (Eugen Skladanowsky), Lucie Hürtgen-Skladanowsky (se stessa/herself), Wim Wenders (se stesso, il carbonaio, il lattaio/himself, coal merchant, milkman), Jürgen Jürges, German Kral, Barbara Rohm, Florian Gallenberger (se stessi/themselves), Alfred Sczczot (la spia/spy), Bodo Lang (il postino/postman), Rüdiger Vogler (il ciclista/biker), Marianna Kavka (Josephine), Hans Moser (Baron), Thomas Rosié (Dorn), Brygida Ochaim (Mlle Ancion), Manfred Wopalka (Auguste Lumière), Jurgen Schumann (Louis Lumière)
produttore/producer Wolfgang Längsfeld, Wim Wenders
produzione/production Hochschule für Fernsehen und Film München, Wim Wenders Produktion, Veit Helmer Filmproduktion, Bayerischer Rundfunk
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