28° TORINO FILM FESTIVAL
CINEMA E CINEMI

À double tour

Leda
di Chabrol Claude
Nazione: Francia
Anno: 1959
Durata: 100'


a doppia mandata

Aix-en-Provence. Il tranquillo ménage borghese della famiglia Marcoux è sconvolto dall’arrivo di una giovane artista, Leda, che diventa l’amante di Henri, il capofamiglia. Mentre l’uomo ostenta la nuova relazione senza alcun riguardo per la moglie Thérèse, la figlia si fidanza con un amico di Leda, Laszlo, contro il parere della madre. Umiliata dal marito e disobbedita dalla figlia, Thérèse trova comprensione soltanto presso il figlio Richard che vorrebbe vendicare la madre. La situazione precipita quando Leda viene trovata uccisa.

 

«Il doppio movimento corrisponde chiaramente alla forma generale del film, al titolo A doppia mandata. Il film stesso è costruito su due movimenti a ritroso. Durante il secondo flashback, si racconta quello che è avvenuto nel primo. La sequenza riproduce questa figura. Volevo mostrare questa famiglia votata all’autodistruzione. E dato che non amavo molto la coppia composta da Jacques Dacqmine e Madeleine Robinson l’ho tratteggiata con una cura tutta particolare e li ho mortificati dipingendoli con colori orribili e dalle tonalità verdastre».

Biografia

regista

Claude Chabrol

Claude Chabrol (Parigi, Francia, 1930) trascorre l’infanzia a Sardent nella Creuse e fin da giovanissimo mostra interessi per la letteratura poliziesca e per il cinema, fondando a 13 anni il primo cineclub del paese. Dopo la guerra si trasferisce a Parigi, dove si iscrive alla Facoltà di Lettere e dove ha modo di coltivare più a fondo la passione per il cinema. Entrato in contatto con i coetanei Truffaut, Godard, Rohmer e Rivette, inizia a lavorare come critico cinematografico per la rivista «Revue du Cinéma» e per i «Cahiers du Cinéma». In veste di critico, Chabrol ha modo di costruirsi una precisa posizione estetica, già con l’idea di diventare egli stesso un regista; fondamentale, a proposito, l’interesse per il cinema di Alfred Hitchcock, al quale dedica, insieme a Rohmer, una celebre monografia nel 1957. Al contrario dei suoi colleghi critici, tutti futuri autori della nouvelle vague, prima di diventare regista Chabrol non lavora come aiuto regista e non realizza cortometraggi, ma esordisce direttamente nel lungometraggio con Le Beau Serge (1959), realizzato grazie a un’inaspettata eredità della moglie. Nell’estate dell’anno successivo gira quindi I cugini, secondo titolo di una ricchissima filmografia che, sviluppandosi al ritmo di quasi un film all’anno, percorrerà 4 decenni e arriverà a comprendere oltre 50 titoli (l’ultimo è La commedia del potere, 2006).

FILMOGRAFIA

Le Beau Serge (id., 1958), Les Cousins (I cugini, 1959), À double tour (A doppia mandata, 1959), Les Bonnes femmes (Le donne facili, 1960), Les Godelureaux (I bellimbusti, 1961), Les Sept péchés capitaux (ep. L’Avarice, I sette peccati capitali, ep. L’avarizia, 1962), L’OEil du malin (1962), Ophélia (id., 1963), Landru (id., 1963), Les Plus belles escroqueries du monde (ep. L’homme qui vendit la Tour Eiffel; Le più belle truffe del mondo, ep. L’uomo che vendette la Torre Eiffel, 1964), Le Tigre aime la chair fraiche (La Tigre ama la carne fresca, 1964), Paris vu par (ep. La Muette, 1965), Marie-Chantal contre docteur Kha (Marie Chantal contro il dr. Kha, 1965), Le Tigre se parfume à la dynamite (La Tigre profumata alla dinamite, 1965), La Ligne de démarcation (1966), Le Scandale (Scandale - Delitti e champagne, 1967), La Route de Corinthe (Criminal Story, 1967), Les Biches (Les Biches - Le cerbiatte, 1968), La Femme infidèle (Stéphane, una moglie infedele, 1969), Que la bête meure (Ucciderò un uomo - Hallucination, 1969), Le Boucher (Il tagliagole, 1969), La Rupture (All’ombra del delitto, 1970), Juste avant la nuit (1971), La Décade prodigieuse (Dieci incredibili giorni, 1971), Docteur Popaul (Trappola per un lupo, 1972), Les Noces rouges (L’amico di famiglia, 1973), Nada (Sterminate «Gruppo Zero», 1974), Nouvelles de Henry James (ep. De Grey; Le Banc de la désolation, TV, 1976), Histoires insolites (ep. Monsieur Bébé; Nul n’est parfait; Une invitation à la chasse; Les Gens de l’été, TV, 1974), Une partie de plaisir (Una gita di piacere, 1975), Les Innocents aux mains sales (Gli innocenti dalle mani sporche, 1975), Les Magiciens (Profezia di un delitto, 1976), Folies bourgeoises (Pazzi borghesi, 1976), Madame le juge (ep. 2+2=4, TV, 1977), Alice ou la dernière fugue (1977), Les Liens du sang (Rosso nel buio, 1978), Violette Nozière (id., 1978), Il était un musicien (ep. Monsieur Liszt; Monsieur Prokofiev; Monsieur Saint- Saëns, TV, 1978), Histoires insolites (La Boucle d’oreille, TV, 1979), Fantômas (ep. L’Echafaud magique; Le Tramway fantôme, TV, 1980), Le Cheval d’orgueil (1980), Le Système du docteur Goudron et du professeur Plume (TV, 1981), Les Affinités électives (TV, 1981), M. le maudit (TV, 1982), La Danse de mort (TV. 1982), Les Fantômes du chapelier (I fantasmi del cappellaio, 1982), Le Sang des autres (Il sangue degli altri, 1984), Poulet au vinaigre (1985), Inspecteur Lavardin (Ispettore Lavardin, 1986), Masques (Volto segreto - Masques, 1986), Le Cri du hibou (Il grido del gufo, 1987), Une affaire de femmes (Un affare di donne, 1988), Les Dossiers secrets de l’inspecteur Lavardin (ep. L’Escargot noir; Maux croisés TV, 1988), Jours tranquilles à Clichy (Giorni felici a Clichy, 1990), Dr. M (Doctor M, 1990), Madame Bovary (id., 1991), Betty (id., 1992), L’OEil de Vichy (1993), L’Enfer (L’inferno, 1994), La Cérémonie (Il buio nella mente, 1995), Cyprien Katsaris (TV, 1996), Rien ne va plus (id., 1997), Au coeur du mensonge (Il colore della menzogna, 1999), Merci pour le chocolat (Grazie per la cioccolata, 2000), Les Redoutables (ep. Coup de vice, TV, 2001), La Fleur du mal (Il fiore del male, 2003), La Demoiselle d’honneur (2004), L’Ivresse du pouvoir (2006). 

Cast

& Credits

regia/director

Claude Chabrol

soggetto/story

dal romanzo/from the novel The Key to Nicholas Street di/by Stanley Ellin

sceneggiatura/screenplay

Paul Gégauff

fotografia/cinematography

Henri Decae

montaggio/film editing

Jacques Gaillard

scenografia/production design

Bernard Evein, Jacques Saulnier

musica/music

Paul Misraki

suono/sound

Jean-Claude Marchetti

interpreti e personaggi/cast and characters

Madeleine Robinson (Thérèse Marcoux), Jacques Dacqmine (Henri Marcoux), Antonella Lualdi (Leda), Bernadette Lafont (Julie), Jeanne Valérie (Élisabeth Marcoux), Jean-Paul Belmondo (Laszlo Kovacs), André Jocelyn (Richard Marcoux), Lazlo Szabo (Waldo, l’amico di Laszlo/Lazlo’s Friend), Mario David (il lattaio/Milkman), André Dino (l’ispettore di polizia/Police Inspector), Raymond Pélissier (il giardiniere/Gardener), Claude Chabrol (un passante/Passer-by)

produttori/producers

Robert Hakim, Raymond Hakim

produzione/production

Paris-Films, Titanus Film

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