l’angelo sterminatore
Dopo il teatro, la serata di un gruppo di esponenti dell’alta borghesia prosegue con una sontuosa cena nel palazzo dei Nobile. La servitù, ad eccezione del maggiordomo, si dilegua senza spiegazioni. Dopo cena nessuno degli invitati manifesta l’intenzione di lasciare il palazzo e tutti passano la notte insieme parlando e ascoltando il pianoforte suonato da una delle ospiti. Quando il mattino dopo cercano di congedarsi nessuno riesce però a varcare la porta aperta; i convitati si trovano così a misurarsi con l’inspiegabile cattività che scatena in loro reazioni incontrollate scardinando le convenzioni del vivere civile.
«Dapprima pensai che il titolo avesse una relazione intrinseca con il soggetto, anche se non sapevo quale. A posteriori, l’ho interpretato così: nella società odierna gli uomini si mettono sempre meno d’accordo, e per questo si combattono. Ma perché non si capiscono? Perché non escono da questa situazione? Nel film succede la stessa cosa. Perché non arrivano a una soluzione comune per uscire dalla sala?»
Biografia
regista
Luis Buñel
Luis Buñuel (Calanda, Spagna, 1900 - Città del Messico, Messico, 1983) ha studiato letteratura e filosofia a Madrid laureandosi nel 1924. Trasferitosi a Parigi, si è unito al gruppo surrealista e ha realizzato, con Salvador Dalì, Un chien andalou; l’anno dopo ha girato L’âge d’or. Tornato in Spagna, con lo scoppio della guerra civile, è stato inviato a coordinare la propaganda antifranchista a Ginevra e poi a Parigi. Nel 1939 si è trasferito in Messico dove ha ricominciato a occuparsi di cinema, realizzando quindi, tra Messico, Francia e Spagna, film come L’angelo sterminatore, Bella di giorno e Il fascino discreto della borghesia.
FILMOGRAFIA
Un chien andalou (id., 1929), L’âge d’or (id., 1930), Los olvidados (I figli della violenza, 1950), Él (Lui, 1952), Ensayo de un crimen (Estasi di un delitto, 1955), Nazarín (id., 1958), Viridiana (id., 1961), El ángel exterminador (L’angelo sterminatore, 1962), Le journal d’une femme de chambre (Il diario di una cameriera, 1963), Simón del desierto (Simon del deserto, 1965), Belle de jour (Bella di giorno, 1967), Tristana (id., 1970), Le charme discret de la bourgeoisie (Il fascino discreto della borghesia, 1972), Le fantôme de la liberté (Il fantasma della libertà, 1974), Cet obscur objet du désir (Quell’oscuro oggetto del desiderio, 1977).
Cast
& Credits
regia/director
Luis Buñuel
soggetto/story
da un cinedramma di/from a cine-drama by Luis Alcoriza tratto dalla pièce/from the play Los Naufragos di/by José Bergamin
sceneggiatura/screenplay
Luis Buñuel, Luis Alcoriza
fotografia/cinematography
Gabriel Figueroa
montaggio/film editing
Carlos Savage
scenografia/production design
Jesús Bracho
costumi/costume design
Georgette Somohano
suono/sound
José B. Carles, James L. Fields
interpreti e personaggi/cast and characters
Silvia Pinal (Letitia), Jacqueline Andere (Alicia), Enrique Rambal (Edmundo Nobile), Augusto Benedico (il dottor/Dr Conde), Patricia de Morelos (Blanca), José Baviera (Leandro Gomez), Luis Beristain (Christian), Antonio Bravo (Sergio Russell), César del Campo (il colonnello/Colonel Alvaro), Claudio Brook (il maggiordomo/Butler Julio)
produttore/producer
Gustavo Alatriste
produzione/production
Uninci, Films 59
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