28° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE - FIGURE NEL PAESAGGIO

MISTÉRIOS DE LISBOA

MYSTERIES OF LISBON
di Raúl Ruiz
Nazione: Portogallo, Francia
Anno: 2010
Durata: 255'


i misteri di lisbona [t.l.]

 

João ha quattordici anni e vive in un collegio religioso sotto l’ala protettrice di padre Dinis, un tempo aristocratico libertino, ora strenuo difensore della giustizia. João vuole a tutti i costi scoprire chi sono i suoi genitori. Viene allora portato al cospetto di sua madre, una bellissima contessa sposata a un ricco e losco uomo d’affari. Il ragazzino sarà costretto a misurarsi con gelosie, passioni violente e rivelazioni che si sviluppano tra il Portogallo, l’Italia, la Francia e il Brasile, scoprendo lentamente la sua reale identità.

 

«È difficile dire se si tratti di un film narrativo o sperimentale: narrativo non è, perché non rispetta né la divisione in tre atti, né il conflitto centrale, né la teoria della volontà e non si tratta neanche di risolvere un enigma. Non è narrativo e non è sperimentale, ma si può dire che sia le due cose insieme perché è costruito su un principio dell’immagine che prevede l’utilizzo del piano sequenza come contenitore di altre inquadrature che sono fabbricate dallo spettatore e che non sono esplicitamente nel film».

Biografia

regista

Raúl Ruiz

(Puerto Montt, Cile, 1941 - Parigi, 2011) ha studiato cinema in Argentina; tornato in Cile, si è occupato di teatro d’avanguardia. Nel 1968 ha esordito nel cinema con Tres tristes tigres, Pardo d’oro a Locarno. Costretto all’esilio dopo il colpo di stato di Pinochet, si è rifugiato in Francia. Si è imposto sulla scena internazionale con L’hypothèse du tableau volé. Ha quindi realizzato oltre cento film affermandosi come uno dei più prolifici registi di tutti i tempi. Nel 1996 ha girato Tre vite e una sola morte, penultimo film di Marcello Mastroianni; l’anno successivo ha ricevuto l’Orso d’argento a Berlino per Genealogia di un crimine e ha proseguito a realizzare film fino alla sua morte, lavorando sempre al fianco della moglie, regista e montatrice Valeria Sarmiento.

FILMOGRAFIA

Tres tristes tigres (1968), L’hypothèse du tableau volé (1979), La ville des pirates (La città dei pirati, 1983), L’éveillé du Pont de l’Alma (1985), Trois vies et une seule mort (Tre vite e una sola morte, 1996), Généalogie d’un crime (Genealogia di un crimine, 1997), Shattered Image (Autopsia di un sogno, 1998), Le temps retrouvé (Il tempo ritrovato, 1999), Les âmes fortes (2001), Cofralandes, rapsodia chilena (2002), Médée (2003), Días de campo (2004), Le domaine perdu (2005), Klimt (2006), La recta provincia (2007), Nucingen Haus (Miss Christine, 2008), L’estate breve (doc., 2010), Mistérios de Lisboa (2010).

Cast

& Credits

regia/director

Raúl Ruiz

soggetto/story

dall’omonimo romanzo di/from the novel of the same title by Camilo Castelo Branco

sceneggiatura/screenplay

Carlos Saboga

fotografia/cinematography

André Szankowski

montaggio/film editing

Valéria Sarmiento, Carlos Madaleno

scenografia/production design

Isabel Branco

musica/music

Jorge Arriagada, Luís Freitas Branco

suono/sound

Ricardo Leal, Miguel Martins, António Lopes

interpreti e personaggi/cast and characters

Adriano Luz (padre/Father Dinis), Maria João Bastos (Ângela de Lima), Ricardo Pereira (Alberto de Magalhães), Clotilde Hesme (Elisa de Montfort), Afonso Pimentel (João/Pedro da Silva), João Luís Arrais (Pedro da Silva da bambino/as a Child), Albano Jerónimo (il conte/Count de Santa Bárbara), Léa Seydoux (Blanche de Montfort), Melvil Poupaud (il colonnello/Colonel Ernest Lacroze), Malik Zidi (il visconte/Viscount d’Armagnac)

produttore/producer

Paulo Branco

produzione/production

Clap Filmes

vendita all’estero/world sales

Doc & Film International

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