Nazione: Francia
Anno: 2010
Durata: 111'


tournée

Celebre produttore televisivo, Joachim ha abbandonato Parigi, la famiglia, gli amici, i nemici, gli amori e i rimorsi per ricostruirsi una vita negli Stati Uniti. Tornato in Francia dopo anni, al seguito del suo spettacolo di teatro burlesque di grande successo, progetta di approdare trionfante a Parigi. Durante la tournée Joachim si trova però costretto a fare i conti con le ferite che riaffiorano dal passato e a confrontarsi con la malinconia costante che non lo abbandona neanche nella sua nuova vita eccessiva, surreale e colorata.

 

«Abbiamo cercato di trasmettere l’energia immediata e vitale dello show. La macchina da presa infatti non sarebbe bastata alle ragazze, serviva loro una sala piena e un pubblico vero. Avevamo solo due ore e mezza per girare: questo ha creato un’urgenza e una precisione che paradossalmente hanno rafforzato la finzione. Poi, al montaggio, è stata una lotta continua sul far prevalere la messa in scena o il documentario. Alla fine, senza sorpresa ma con grandi sofferenze, la finzione e i personaggi sono diventati il vero motore del film».

Biografia

regista

Mathieu Amalric

Mathieu Amalric (Neuilly-sur-Seine, Francia, 1965) ha iniziato come stagista sul set di Arrivederci ragazzi (1987) di Louis Malle. Consacratosi come attore soprattutto grazie al sodalizio con Arnaud Desplechin (nel 1997 il ruolo di Paul Dedalus in Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) gli è valso il César come miglior giovane attore di Francia), ha portato avanti parallelamente il lavoro di regista. Nel 2005 e nel 2008 ha vinto il César come miglior interprete maschile per I re e la regina, sempre di Desplechin, e per Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel; nel 2010 ha invece vinto il premio per la regia a Cannes con Tournée, presentato lo stesso anno anche al Torino Film Festival, dove l’anno successivo sono stati proiettati anche il cortometraggio Joann Sfar (dessins) e L’illusion comique.

FILMOGRAFIA

Marre de café (cm, 1985), Sans rires (cm, 1990), 8 bis (cm, 1993), Mange ta soupe (1997), Le stade de Wimbledon (Lo stadio di Wimbledon, 2000), 14€58 (cm, 2003), Deux cages sans oiseaux (cm, 2007), Tournée (id., 2010), Joann Sfar (dessins) (mm, doc., 2010), L’illusion comique (tv, 2010), Hopper vu par… (coregia/codirectors Sophie Barthes, Dominique Blanc, Valérie Mrejen, Valérie Pirson, Sophie Fiennes, Martin de Thurah, Hannes Stöhr, ep. Next to Last (Autumn 63), cm, 2012), La chambre bleue (2014). 

Cast

& Credits

regia/director

Mathieu Amalric

sceneggiatura/screenplay

Mathieu Amalric, Philippe Di Folco, Marcelo Novais Teles, Raphaëlle Valbrune

fotografia/cinematography

Christophe Beaucarne

montaggio/film editing

Annette Dutertre

scenografia/production design

Stéphane Taillasson

costumi/costume design

Alexia Crisp-Jones

suono/sound

Olivier Mauzevin

interpreti e personaggi/cast and characters

Mathieu Amalric (Joachim Zand), Miranda Colclasure (Mimi Le Meaux), Suzanne Ramsey (Kitten on the Keys), Linda Marraccini (Dirty Martini), Julie Ann Muz (Julie Atlas Muz), Angela de Lorenzo (Evie Lovelle), Damien Odoul (François), Ulysse Klotz (Ulysse), Simon Roth (Baptiste), Joseph Roth (Balthazar)

produttori/producers

Yael Fogiel, Laetitia Gonzalez

produzione/production

Les Films du Poisson

coproduttori/coproducers

Petra Hengge, Alexander Ris

coproduzione/coproduction

Neue Mediopolis Filmproduktion, Arte France Cinema, Wdr/Arte, Le Pacte et Film(s)

distribuzione/distribution

Nomad Film Distribution

vendita all’estero/world sales

Le Pacte

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