Video chronique d'un été

Il metodo di lavoro adottato nello stage con Jean Rouch sul set de L'enigma, che ha previsto una serie di incontri preparatori con il regista e la visione con lui della maggior parte dei suoi film, ha permesso ai partecipanti di operare una continua verifica tesa a cogliere tutti gli aspetti dello stile e della poetica di Rouch. Giorno per giorno, durante tutto l'arco delle riprese, si è assistito ad una "applicazione spontanea" da parte di Rouch del suo pensiero cinematografico, insinuato nella collaborazione con i suoi coautori Alberto Chiantaretto, Marco di Castri e Daniele Pianciola, esercitato sugli attori, riversato negli spazi e sugli ambienti di una Torino dalle angolature metafisiche. Il video non contiene interviste, ma trae le sue suggestioni da un lavoro "sul campo", da un lavoro dunque pratico che mai forse come in questo caso è stato anche così "teorico". Il resto è dovuto alla magnifica ed attenta disponibilità di J.R.

L'operazione cinematografica sar` la creazione di un fantasma che le sopravviver`, un fantasma la cui storia non verr` raccontata a pezzetti ma verr` componendosi man mano che procedono le riprese e che durer` il tempo delle riprese...
Jean Rouch, Torino 1985 (tavola rotonda sulla Nouvelle Vague)