Nazione: Italia
Anno: 1949
Durata: 20'


Gruppi di contadini, braccianti, operai studenti, provenienti dalle varie localit` del meridione, si recano a Salerno, Crotone, Bari e Matera in occasione della Assise per la rinascita del Mezzogiorno organizzate in quella citt` nel dicembre 1949. Dalla voce di una delegata che descrive le condizioni del suo paese si passer` ad una serie di immagini riprese in localit` tipiche della Puglia, della Calabria. [...]
Si vedono interni di varie citt` e paesi, campi, fabbriche, edifici diroccati dalla guerra. Dopo una rapida descrizione dei movimenti contadini tendenti alla rinascita del Mezzogiorno si ritorna alla Assemblea della Assise. Il film si chiude con una scena di contadini che ritornano felicemente alle loro case.
Prescrizioni:
eliminare le scene della occupazione delle terre e le seguenti frasi: "Nelle assemblee preparatorie convocate in ogni fabbrica, in ogni rione, in ogni villaggio, non soltanto sono stati raccolti in quaderni di rivendicazione i bisogni che assillano le popolazioni meridionali ma è stata anche riconfermata l'esigenza di non fermarsi alla denuncia pura e semplice e di passare dalla denuncia all'azione" e le parole "considerato territorio di sfruttamento".

Dal visto di censura n. 7611, 7 aprile 1950

Biografia

regista

Carlo Lizzani

(Roma, 1922-2013) è stato tra il 1941 e il 1943 critico e saggista per il periodico «Cinema». In seguito, ha collaborato con De Sica, Zavattini e Blasetti in qualità di sceneggiatore e, dal 1945 al 1950, anche come aiuto regista, al fianco di Giuseppe De Santis (Riso amaro, 1948), Roberto Rossellini (Germania anno zero, 1948), Alberto Lattuada (Il mulino del Po, 1949). Docente di regia e sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia negli anni '70 e '80, è stato direttore della Mostra del cinema di Venezia dal 1979 al 1983. È stato inoltre presidente dell'Associazione nazionale degli autori cinematografici e presidente del comitato scientifico del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Tra i principali registi italiani della generazione uscita dalla guerra, ha diretto una serie di importanti lavori di ricostruzione storica sul fascismo e la Resistenza, tra genere e riflessione politica. Tra questi, Achtung! Banditi (1951), Cronache di poveri amanti (1954), Mussolini ultimo atto (1974), Fontamara (1980). Notevole il suo adattamento del romanzo di Luciano Bianciardi, La vita agra (1964). Nel 2007 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.

FILMOGRAFIA

Achtung! Banditi! (1951), Cronache di poveri amanti (1954), Esterina (1959), La muraglia cinese (doc., 1959), Il gobbo (1960), Il carabiniere a cavallo (1961), Il processo di Verona (1962), La vita agra (1964), La guerra segreta (1965), Requiescant (1966), Svegliati e uccidi (Lutring) (1966), Banditi a Milano (1968), Amore e rabbia (1969), Roma bene (1971), Torino nera (1972), Crazy Joe (1974), Mussolini ultimo atto (1974), Storie di vita e di malavita (1975), San Babila ore venti: un delitto inutile (1976), Africa nera, Africa rossa (doc., 1976/1977). Kleinhoff Hotel (1977), Fontamara (1980), Mamma Ebe (1985), Un'isola (1986), Caro Gorbaciov (1988), Cattiva (1990), L'Europa dei popoli (doc., 1995/1996, co-regia Francesco Lizzani), Celluloide (1996), Luchino Visconti (doc., 1999), Roberto Rossellini (2001). Hotel Meina (2007), Art. 1 (ep. di All Human Rights for All, 2008) Speranza (ep. di Scossa, 2011).

Cast

& Credits

Regia: Carlo Lizzani.
Soggetto: Mario Alicata, Carlo Lizzani.
Fotografia: Giorgio Merli.
Produzione: Rinascita.
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