TI RITROVERÒ

Il tenente George Craig, alla fine della guerra giunge in un paesino delle Alpi per sposare Maria, pupilla del Parroco. Subito dopo le nozze gli sposi partono per Napoli, residenza del tenente. A Napoli il contegno di George è misterioso, evita di farsi vedere con lei, e le confida di averla sposata senza avere ancora ottenuto il permesso dal Comando. L'indomani mattina dell'arrivo, Maria svegliandosi, trova un biglietto di George in cui le spiega di essersi dovuto recare al Comando e le fissa un appuntamento. Ma la prolungata assenza di George l'allarma. Essa si reca al Comando inglese ove le negano che esista un ufficiale a nome George Craig. Disperata, senza mezzi e senza meta, cade in una retata di "segnorine". Al Commissariato, suggerisce di chiedere informazioni sul suo conto al tutore che viene a liberarla e insieme si mettono alla ricerca di George. Maria vede un'Ufficialessa che il giorno dell'arrivo a Napoli aveva sorpreso a colloquio con il marito; la seguono e la raggiungono nella sua camera ma trovano l'ufficialessa a terra svenuta, vicino a lei c'è un biglietto di George. Essa era stata aggredita da sconosciuti che le avevano rubato documenti segreti. Don Giuseppe e Maria si recano al punto deserto della costa indicato dal biglietto, ma appena giungono vengono fatti prigionieri da una banda di contrabbandieri di armi, perché credono siano della Polizia segreta inglese e vengono sottoposta maltrattamenti affinché confessino segreti d'ufficio. Nel frattempo sopraggiunge un reparto della Polizia inglese comandata da un Maggiore e da George. Al termine di un violento combattimento, Gorge e Maria possono finalmente riabbracciarsi e questi può svelare alla sua sposa come il dovere di agente segreto gli aveva imposto di scomparire e così gli sposi ritrovano la loro felicit`.

Dal visto di censura n. 5296, 22 febbraio 1949


Ahimè! Il film è prodotto da una casa che forse è l'unica in Italia a fare del cinema seriamente. Infortunio sul lavoro? Preferiamo credere che sia così e non infierire contro questo film diretto, senza offendere nessuno, da Giacomo Gentilomo e sceneggiato da un gruppo di persone con le quali non vogliamo guastare l'amicizia. Protagonista è Delia Scala, una ragazza intorno alla quale si fa un gran baccano pubblicitario ma che non vale assolutamente nulla.

A. P., "L'Avanti!", 19 giugno 1949

Soggetto e Sceneggiatura: Giacomo Gentilomo, Nicola Manzari, Guido Paia, Alberto Vecchietti.
Fotografia: Aldo Tonti.
Scenografia: Gino Brosio (arredatore).
Musica: Giovanni Fusco.
Montaggio: Mario Serandrei.
Interpreti e personaggi: Enrico Viarisio (Don Giuseppe), Delia Scala (Maria), Val Du Bois (George), Peter Ford (il Maggiore), Gaio Visconti (il capo dei banditi), John Kitzmiller (il soldato M.P.), Ernesto Almirante (il pescatore), Enzo Turco (il commissario), Renata Nassi (tenentessa Melville), Robert Stevens (il capitano), Enrico Gozzo (il luogotenenete della banda).
Produzione: Lux Film.