WONSIRIM

Quando torna a Seo-chun per il funerale dell’amata nonna materna, Hyunjung si ritrova dopo anni nella casa dove ha passato tanto tempo da bambina. Quegli ambienti sono per lei il simbolo della gioia dell’infanzia, in cui la nonna è stata una presenza importante. Guardando le fotografie di famiglia, Hyunjung tenta di catturare i ricordi e di far proprio il tempo, ma ogni sforzo è vano perché il tempo non può essere trattenuto. Questa consapevolezza, giunta in modo così chiaro dopo quella giornata, dà alla ragazza la motivazione per prendere una decisione risolutiva e trascendere così dalle proprie credenze personali.

«Il film è l’unione di tre parti, intrecciate tra loro come in un arazzo. La prima di queste è un documentario sul funerale della mia nonna materna. La seconda è un’indagine sui punti di vista divergenti a proposito della vita e della morte, del tempo e della natura effimera delle cose. La terza parte, infine, rappresenta un mio personale viaggio di autoriflessione».

regia, sceneggiatura/director, screenplay Hyun-jung Lee
fotografia/cinematography Hyun-jung Lee, Hyung-suk Lee
montaggio/film editing Hyun-jung Lee, Mee-yeon Kim
scenografia/production design Sung-hyun Cho
costumi/costume design Ji-won Lee musica,
suono/music, sound Suk-moon Jang
interpreti e personaggi/cast and characters Ku-man Lim (la nonna/grandmother), Hyun-jung Lee (Hyungjung), Sang-woo Lee (Sangwoo) 
produttore, vendita all’estero/producer, world sales Hyung-suk Lee