19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Kamal Al Sheikh

Mu'amara

Conspiracy
di Kamal Al Sheikh
Nazione: Egitto
Anno: 1953
Durata: 114'


L'uomo d'affari Murad è innamorato della sua segretaria Amina. Quando scopre che lei è malata ed è sul punto di perdere la vista, decide di sposarla. Sua cugina Salwa, che desiderava sposarlo, cerca di dividere i due sposi tentando di convincere Murad che Amina lo tradisce. Quest'ultima perde però la vista e non riesce a dimostrare la propria innocenza. Un'operazione chirurgica la libera dalla cecit` e può così difendersi dalle accuse di tradimento.

«Mu'amara è un film d'avanguardia a livello formale: ho utilizzato gli effetti sonori in forma drammatica e mi sono emancipato dalla narrazione temporale tradizionale. È un remake "egizianizzato" del film britannico Madness of the Heart. È stato un grande fallimento di pubblico, l'unico della mia carriera. Gli effetti furono pesanti, perché era il mio secondo film. Ma chiss` che non venga riabilitato proprio ora…» (Kamal Al Sheikh, dall'intervista a cura di Samir Farid, pubblicata in «Bollettino del Cineclub del Cairo», 1 marzo 1972).

Biografia

regista

Kamal Al Sheikh

Kamal Al Sheikh (1919), regista, sceneggiatore e montatore, ha iniziato la sua carriera artistica lavorando nel dipartimento di montaggio dello Studio Misr, nel 1938. Nel 1943 ha montato il film Al Bu'asà (I miserabili), diretto da Kamal Salim. Oltre ai suoi 35 lungometraggi, ha realizzato 4 cortometraggi documentari Sadat al ma'arik (I signori delle guerre) del 1953, Mu'ahadat al gialà (L'accordo dell'uscita dell'esercito inglese dall'Egitto) del 1954, Hadihi hiya Suriyya (Questa è la Siria) del 1958, Hiwar (Colloquio) del 1972.

FILMOGRAFIA

Al manzil raqam 13 (La casa numero 13, 1952), Mu'amara (Complotto, 1953), Hayat aw mawt (Vita o morte, 1954), Hubb wa dumu'e (Amore e lacrime, 1955), Al gharib (Lo straniero, co-regia Fattin Abdu Al Wahab, 1956), Hubb wa i'dam (Amore e esecuzione, 1956), Ardu al salam (La terra della pace, 1957), Ardu al ahlam (La terra dei sogni, 1957), Tuggiaru al mawt (I commercianti della morte, 1957), Al malak al saghir (Il piccolo angelo, 1958), Saiyyidatu al qassr (La signora del palazzo, 1958), Min ajli imra'a (Per una donna, 1959), Qalbun yahtariq (Un cuore che brucia, 1959), Min ajli hubbi (Per il mio amore, 1959), Malak wa shaittan (Angelo e diavolo, 1960), Hubbi al wahid (Il mio unico amore, 1960), Lan a'tarif (Non confesserò, 1961), Al liss wa al kilab (Il ladro e i cani, 1962), Al shaittanu al saghir (Il piccolo diavolo, 1963), Al laila al akhira (L'ultima notte, 1963), Al kha'ina (La traditrice, 1965), Thalathat lussus (Tre ladri, film a episodi, co-regia Hasan Al Imam e Fattin Abdu Al Wahab, 1966), Al mukharribun (I sabotatori, 1967), Al ragiul alladhi faqada dhillahu (L' uomo che ha perduto la sua ombra, 1968), Miramar (1969), Bi'ru al hirman (Il pozzo della privazione, 1969), Ghurub wa shuruq (Crepuscolo e aurora, 1970), Shai'un Fi Sadri (Qualcosa nel mio cuore, 1971), Al harib (Il fuggitivo, 1974), Al Man Nuttliqu Al Rassas (Su chi spariamo, 1975), Sana ula hubb (Primo anno d'amore, co-regia Salah Abu Seif, Atif Salem, Hilmi Rafla e Niazi Mustafa, 1976), Wa thlithuhum al shaittan (Il terzo è il diavolo, 1978), Al su'ud ila al hawiya (L'ascesa verso l'abisso, 1978), Al tauws (Il pavone, 1982), Qahiru al zaman (Il domatore del tempo, 1987).

Cast

& Credits

Regia: Kamal Al Sheikh.
Soggetto, sceneggiatura e dialoghi: Ali Al Zarqani.
Fotografia: Ahmad Khurshid.
Scenografia: Maher Abdu Al Nurr.
Montaggio: Amira Fayid.
Suono: Nassri Abdu Al Nurr.
Interpreti e personaggi: Madiha Yusri (Amina), Yahia Shahin (Murad), Amina Nur Al Din (Salwa), Siraj Munir, Rushdi Abadha, Zainab Sidqi, Abdu Al Rahim Al Zarqani, Wagih Al Attrash.
Produzione: Mohammad Hamada Film.
Distribuzione: Misr per il Teatro e il Cinema.
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