33° TORINO FILM FESTIVAL
AFTER HOURS/AUGUSTO TRETTI

LA LEGGE DELLA TROMBA

LA LEGGE DELLA TROMBA
di Augusto Tretti
Nazione: Italia
Anno: 1962
Durata: 85'


Celestino e i suoi amici sono arrestati per un tentativo di furto. Una volta evasi, tornano allo scoperto dopo un’amnistia generale e trovano lavoro, in nero, presso la fabbrica di trombe del potente signor Liborio. Nel frattempo Celestino s’innamora di Marta, ma Liborio, venuto a conoscenza dei possedimenti in Sud America del padre della ragazza, seduce Marta e si trasferisce con lei all’estero, spostando tutti i macchinari della fabbrica. Celestino e i suoi amici rimangono ancora una volta disoccupati. 

Biografia

regista

Augusto Tretti

Augusto Tretti (Verona, 1924-2013) studia inizialmente giurisprudenza ma, esasperato dall’ambiente universitario, inizia a girare cortometraggi a tema antireligioso, purtroppo andati perduti. Trasferitosi a Roma negli anni Cinquanta inseguendo la passione per il cinema, stringe amicizia con Fellini, con cui collabora a Il bidone (1955). Tra il 1958 e 1959 dirige il suo primo film, la Legge della tromba, affrontando insormontabili difficoltà produttive e distributive: poco apprezzato dalla critica, il film viene notato da Moravia e distribuito nel 1961 dalla Titanus di Goffredo Lombardo. Sotto contratto con la Titanus, e grazie all’interessamento di registi come Fellini, Flaiano, Antonioni e Tonino Guerra, Tretti si mette al lavoro sul secondo film, Il potere, che vedrà però la luce solamente dieci anni dopo, a causa del fallimento della Titanus e di altre vicissitudini. Presentato comunque a Venezia nel 1972, ottiene ottimi riscontri. Tretti dirigerà solamente altri due film, Alcool (1980), su commissione, e il cortometraggio per la Rai Mediatori e carrozze (1984), prima di abbandonare la carriera nel cinema.

FILMOGRAFIA

Legge della tromba (1960), Il potere (1972), Alcool (1980), Mediatori e carrozze (cm, 1984).

Dichiarazione

regista

«Vedere un film come La legge della tromba andare al massacro fu per me un pugno nello stomaco. Le cose cominciarono ad andar male da un punto di vista commerciale; qualcuno si irritava, qualcun altro si alzava e se ne andava, e io ero spesso nascosto fra il pubblico per vedere le reazioni. Mi ricordo un signore che si alzò e disse: “Ho preso due grandi bidonate nella mia vita: ho visto L’eclisse di Antonioni e l’ultima è La legge della tromba. Di questo regista adesso vado a cercare il nome sull’elenco telefonico e lo vado a trovare a casa!” Io ero lì vicino…»

Cast

& Credits

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay
Augusto Tretti
fotografia/cinematography
Carlo Pozzi, Franco Bernetti
montaggio/film editing
Mario Serandei
scenografia/production design
Josef Bassan
musica/music
Angelo Paccagnini, Eugenia Tretti Manzoni
interpreti e personaggi/cast and characters
Angelo Paccagnini (Celestino), Eugenia Tretti (Marta), Maria Boto (il signor/Mr Liborio-la guardia/guard, il generale/general-il professore/professor), Guido Bassi (Dum Dum), Luciano Muzzi (il conte/Count), Giovanni Gusmeroli (il bimbo/child), Guido Olivetti, Massimo Capostrini, Afro Bassi, Angela Gui, Giuliana Carrovieri, Tito Tato, Diego Peres
produzione/production
Boto Film
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