Nazione: Hong Kong, Francia
Anno: 2016
Durata: 147'


All’inizio del 2015 il territorio della minoranza etnica birmana dei Ta’ang, al confine fra Birmania e Cina, è teatro di un’aspra guerra civile, i cui scontri costringono migliaia di bambini, donne e anziani a compiere un esodo in terra cinese. Un allontanamento forzato che tutti sperano si trasformi presto in ricordo. [mp]

Biografia

regista

Wang Bing

Wang Bing (Xi’an, Cina, 1967) ha studiato fotografia all’Accademia di belle arti di Lu Xun nel 1992 e cinematografia all’Accademia di cinema di Pechino nel 1995. Nel 1999 ha poi iniziato la sua carriera di filmmaker indipendente, segnata dalla prolificità e da una forte impronta politica. I suoi documentari sono stati presentati nei festival più prestigiosi del mondo, come il Cinéma du réel, DocLisboa, FIDMarseille, Rotterdam, Cannes e Venezia. Nel 2007 ha presentato fuori concorso a Cannes Fengming, a Chinese Memoir, mentre a Venezia ha partecipato in concorso con The Ditch (2010), suo primo lavoro di finzione, ha vinto la sezione Orizzonti con ’Til Madness Do Us Part (2013) e ha vinto ancora a Orizzonti, per la migliore sceneggiatura, con Bitter Money (2016). 

FILMOGRAFIA

Tie xi qu (West of the Tracks, doc., 1999-2003), Baoli gongchang (Brutality Factory, cm, doc., 2007), He fengming (Fengming, a Chinese Memoir, doc., 2007), Yuan You (Crude Oil, doc., 2008), Tong dao (Coal Money, mm, doc., 2008), Jia bian gou (The Ditch, 2010), San zimei (Three Sisters, doc., 2012), Gudu (Alone, 2012), Feng ai (’Til Madness Do Us Part, doc., 2013), Fu yu zi (Father and Son, mm, doc., 2014), Yizhi (Traces, cm, doc., 2014), Deang (Ta’ang, doc., 2016), Ku Kian (Bitter Money, doc., 2016).

Dichiarazione

regista

«Abbiamo filmato la vita nei due campi profughi di Maidihe e Chachang, dove avevano trovato rifugio, rispettivamente, quattromila e duemila persone. Le condizioni di vita e la geografia del campo sono in costante evoluzione a causa del sovraffollamento, con molte persone che sono accampate sul ciglio della strada. Molti rifugiati sono ospitati da parenti o amici nei villaggi lungo il confine. La maggior parte di loro fa lavori occasionali per gli agricoltori cinesi della zona, nel tentativo di racimolare qualche soldo per tirare avanti; di solito aiutano con la raccolta della canna da zucchero. Abbiamo ripreso molte donne delle etnie Ta’ang e Dai che vivono nel campo di Chachang, tra cui Jin Xiaoman e Jin Xiaoda, arrivate attraverso il confine con i bambini e gli anziani dei loro villaggi».

Cast

& Credits

regia/director
Wang Bing
fotografia/cinematography
Shan Xiaohui, Wang Bing
montaggio/film editing
Adam Kerby, Wang Bing
suono/sound
Emmanuel Soland
produttori/producers
Mao Hui, Wang Yang
produzione/production
Chinese Shadows, Wil Productions
coproduttori/coproducers
Wang Jia, Francesca Feder, Danièle Palau


contatti/contacts
Asian Shadows
Anne-Sophie Lehec
anne@chineseshadows.com
www.chineseshadows.com
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