NIGHTMARE ANGEL

In Nightmare Angel le vite di Jack e Diana Weston vengono sconvolte da un violento incidente d'auto e dalla conseguente apparizione del Dottor de Freis, ossessivo cronista di scontri stradali, appena "un tantino" più psicotico di un normale medico del pronto soccorso. Ispirato ai romanzi fantascientifici di J.G. Ballard, il film esplora una sezione immaginaria di un completissimo museo della tecnologia: la Sezione Incidenti Tecnologici, dove ogni invenzione inventa il proprio difetto. Grazie ad un bizzarro processo di santificazione, de Freis induce Weston alla scoperta dei cupi anfratti che si celano dietro l'esistenza del nostro bene di consumo più potente, l'automobile, e dietro quelli che sono i suoi limiti: gli incidenti stradali. De Freis documenta in modo ossessivo la vita dei suoi pazienti, cercando di analizzare su di essi gli effetti psicologici dello scontro. Questa produzione continua di immagini voyeuristiche e la ricerca virtualmente pornograficoscientifica di de Freis suscitano in Weston e Diana reazioni sempre più perverse. Weston, pubblicitario, progressivamente assorbito in questo demimonde di incidenti tecnologici, arriva a vedere, come per u n'allucinazione, in una serie di cartelloni pubblicitari, la sua interiorit` proiettata sul paesaggio. La pseudorealt` idealizzata della pubblicit` che egli inventa per una favolosa macchina di lusso, servendosi anche di Elizabeth Taylor, chiarisce come, per questi ricercatori dello scontro stradale, ferite da cruscotto e lamiere contorte rappresentino gli insospettati segni della bellezza dell'era industriale. Le loro immagini sono oscene per il privilegio di arrivare troppo vicino per poter risultare confortanti, proprio come quelle altrettanto potenti dei media che dettano legge sull'esistenza quotidiana: le facce sorridenti di John e Jackie pochi momenti prima dell'assassinio di Kennedy, o le espressioni piene di orrore dei parenti di Christa McAuliffe di fronte al Challenger che esplode, trasudano una vicinanza perversa, scodellando la tragedia come curiosit` della coinvolgente seduzione dei media. Alla fine Weston, da allievo, diventa maestro. Il nichilistico abbandono di de Freis lo lascia, stringendo l'onnipresente macchina fotografica, ad assumere con freddezza il ruolo di documentare non diversamente da come fanno i film, che simulano incidenti stradali, sponsorizzati dal Governo i nostri possibili, sparsi, destini.

Regia, sceneggiatura e montaggio: Zoe Beloff, Susan Emerling.
Fotografia: Zoe Beloff.
Suono: Jason Simon.
Musica: Bruce Tovsky.
Interpreti e personaggi: Audrey Matson (Diana Weston), Bill Moseley (Dr. William de Freis), James Selby (Jack Weston).
Produzione e vendita all'estero: Susan Emerling, 244 East 7th Street # 18 New York, NY 10009 USA Tel.: 212.477.4191.