C’è un Paese raccontato come terrorizzato dalle migrazioni e violentemente ostile nei confronti dei migranti, una narrazione su cui un ceto politico continua a costruire la propria identità e le proprie fortune elettorali a fronte di un’altra parte di ceto politico che sembra incapace di parlare a un Paese spaventato e sempre più aggressivo. Ma esiste anche un altro Paese, che pratica solidarietà e lotta per i diritti ogni giorno, in maniera spesso informale e non strutturata. Il film racconta quattro donne, Elena, Georgia, Jessica e Lorena, di età diverse, che in luoghi diversi sono impegnate in attività a prima vista assurde per il senso comune o quello spacciato come tale.
Biografia
regista
Daniele Gaglianone
Daniele Gaglianone (Ancona, 1966) nel 1991 ha iniziato a collaborare con l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza. Ha girato cortometraggi di fiction e documentari, come La ferita (1991), premiato al festival Cinema Giovani di Torino. Nel 2000 ha esordito nel lungometraggio con I nostri anni, selezionato alla Quinzaine di Cannes, e nel 2004 Nemmeno il destino ha vinto il Tiger Award a Rotterdam. Con Rata neće biti (la guerra non ci sarà) ha vinto il premio speciale della giuria al Torino Film Festival e il David di Donatello per il miglior documentario. Nel 2017 ha presentato al Festival di Locarno Granma, mediometraggio realizzato insieme al regista nigeriano Alfie Nze.
FILMOGRAFIA
filmografia essenziale/essential filmography
Nella solitudine del sangue (cm, 1990), Era meglio morire da piccoli (cm, 1992), L’orecchio ferito del piccolo comandante (cm, 1994), La carne sulle ossa (cm, 1996), I nostri anni (2000), Le domeniche del Signor Mantaut (doc., 2003), Nemmeno il destino (2004), Alle soglie della sera (doc., 2005), Rata neće biti (la guerra non ci sarà) (doc., 2008), Pietro (2009), Ruggine (Rust, 2011), La mia classe (2013), Qui (doc., 2014), Granma (coregia/codirector Alfie Nze, mm, doc., 2017), Dove bisogna stare (doc., 2018).
Dichiarazione
regista
«Questo documentario racconta di una possibile risposta a questi tempi cupi. Non racconta l’immigrazione dal punto di vista di chi sceglie di partire o è costretto a farlo: è innanzitutto un film su di noi, sulla nostra capacità di confrontarci con il mondo e di condividerne il destino».
Cast
& Credits
Daniele Gaglianone
soggetto, sceneggiatura/story, screenplay
Daniele Gaglianone, Stefano Collizzolli
fotografia/cinematography
Matteo Calore
montaggio/film editing
Enrico Giovannone
musica/music
Evandro Fornasier, Massimo Miride, Walter Magri, Giorgio Ferrero, Rodolfo Mongitore
suono/sound
Vito Martinelli
interpreti/cast
Jessica Cosenza, Lorena Fornasier, Georgia Borderi, Elena Pozzallo
produttori/producers
Stefano Collizzolli, Andrea Segre
produzione/production
Zalab Film
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contatti/contacts
Zalab Film
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