LA BUCA

Ogni mattina, davanti al carcere dell’Ucciardone di Palermo, decine di famiglie aspettano di poter entrare a far visita ai propri cari detenuti. Nell’attesa, dai discorsi dei familiari emergono piccoli dettagli, storie, lamentele, che svelano bellezze e contraddizioni degli affetti familiari, della città e dell’anima dei suoi abitanti. Dai volti muti emerge amarezza, ma anche una forte anticipazione per l’ora di colloquio a venire.

«Il disegno è stato il primissimo approccio che ho avuto, in sopralluogo, con le famiglie dei detenuti. All’inizio era solo un modo per prendere appunti su un film che sarebbe stato filmato. Poi, ispirato dalla lettura di New York di Will Eisner e da un confronto con alcuni miei colleghi, ho lasciato che gli appunti diventassero sempre più una narrazione onesta e personale, permeata del mio stesso carattere, un po’ esitante, ingenuo e attaccato alla correttezza, fino a diventare il vero e proprio linguaggio del film. Come fotografie, i disegni fissi danno modo di osservarne ogni singolo tratto. Grazie al forte sostegno della presa diretta prettamente documentaristica, la macchia nel disegno diventa la macchia della realtà».

dario fedele
LA BUCA
Italia/Italy, 2019, 28’, col.

the draw

regia, fotografia, suono, illustrazioni/director, cinematography, sound, drawnings
Dario Fedele
montaggio/film editing
Dario Fedele, Francesca Iandiorio, Marzia Mete
musica/music
Miguel y la Muerte
produzione/production
Centro Sperimentale di Cinematografia

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contatti/contacts
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