Nazione: USA
Anno: 1958
Durata: 114'


Nel X secolo, nell'Inghilterra divisa in una moltitudine di regni, i vichinghi combattono contro il re Aella guidati dai due figli del re Ragnar, i principi rivali Einar ed Eric, innamorati entrambi della principessa Morgana e destinati a una sanguinosa resa dei conti. Per questo grandioso film d'avventura girato nei luoghi reali dell'azione e attraversato da un intenso afflato epico, Fleischer utilizza la fotografia in Technirama come una tavolozza di colori e, anche grazie alle prove di Douglas e Curtis, restituisce in tutta la sua forza e violenza lo spirito dei popoli antichi.

«È stato un progetto affascinante perché ci è voluto molto tempo per effettuare le necessarie ricerche sull'epoca in questione. In quel compito, ho avuto il sostegno di gente meravigliosa come il direttore del Museo di Oslo, il capo del Dipartimento di storia della UCLA o della biblioteca del British Museum. Ho appreso dettagli sorprendenti sulle abitudini dei vichinghi, sulla loro sessualit`, la loro moralit`, il loro ambiente. E ho potuto utilizzare la maggior parte di questi dettagli nel film. Ecco perché ha un sapore così autentico. Per la costruzione dei vascelli vichinghi abbiamo utilizzato le carte del Museo Vichingo di Oslo. Le riprese nei fiordi furono terribilmente faticose, ma ne è valsa la pena, visto il loro lo splendore scenografico: mi sentivo trasportato dalla bellezza quasi mistica dei luoghi e questo mi ispirò enormemente. […] Durante la lavorazione, per una curiosa alchimia, fummo "posseduti" dallo spirito vichingo e tutti si sono appassionati. I Vichinghi somiglia a una specie di fumetto di gran classe: i "cattivi" sono più cattivi che in realt`, mentre gli eroi appaiono "supereroici"» (R. Fleischer).

Biografia

regista

Richard Fleischer

Richard Fleischer (New York, 1916), figlio del produttore e regista Max Fleischer e nipote di Dave, famosi cartoonist degli anni '20 e '30, inizia a studiare medicina ma si iscrive poi alla scuola drammatica di Yale. Dopo aver fondato e diretto una compagnia teatrale, all'inizio degli anni '40 entra nella RKO, dapprima come redattore e giornalista, e poi, dal 1944, come regista. Nel 1948 vince l'Oscar con il mediometraggio Design for Death e inizia una lunga carriera, che, vista la sua capacità di gestire grossi budget e di passare con grande professionalità da un genere all'altro, lo porterà a collaborare con le grandi major hollywoodiane. Con la RKO gira soprattutto noir di serie B, tesissimi e stranianti, come Seguimi in silenzio (Follow Me Quietly, 1949), Trapped (1949) e Le iene di Chicago (The Narrow Margin, 1952) e, dopo aver portato sullo schermo il romanzo di Jules Verne 20.000 leghe sotto i mari per Walt Disney (20,000 Leagues Under the Sea, 1954), realizza soprattutto per la 20th Century Fox film molto diversi fra loro, senza però smarrire l'originalità e il vigore del proprio stile capace di rinnovare gli stilemi del cinema classico con cui di volta in volta si confronta. Fleischer adatta il gangster movie al Cinemascope in Sabato tragico (Violent Saturday, 1955), ricostruisce la New York di inizio secolo nel melò L'altalena di velluto rosso (The Girl in the Red Velvet Swing, 1955), le gesta dei popoli antichi nello storico Vichinghi (The Vikings, 1958); affronta il giallo psicologico in Frenesia del delitto (Compulsion, 1959), Lo strangolatore di Boston (The Boston Strangler, 1968) e L'assassino di Rillington Place n. 10 (Ten Rillington Place, 1971, prodotto dalla Columbia), la fantascienza in Viaggio allucinante (Fantastic Voyage, 1966), il peplum in Barabba (Barabbas, 1962), la commedia in Il favoloso dottor Dolittle (Doctor Dolittle, 1967) e il genere bellico in Tora! Tora! Tora! (id., 1970). Negli anni '70, lavorando tra USA e Inghilterra, continua la sua produzione versatile e talvolta sperimentale con, fra gli altri, il futuristico 2022: i sopravvissuti (Soylent Green, 1973), i thriller Terrore cieco (Blind Terror, 1971) e L'ultima fuga (The Last Run, 1972). Nel decennio successivo ritrova il successo con gli avventurosi Conan il distruttore (Conan the Destroyer, 1984) e Yado (Red Sonja, 1985), interpretati da Arnold Schwarzeneger.

FILMOGRAFIA

Memo for Joe (1944), Flicker Flashbacks No. 1, Series 1 (1945), Child of Divorce (1946), Banjo (Piccolo cuore, 1947), Flicker Flashbacks No. 1 (1947), Mr. Bell (1947), Flicker Flashbacks No. 2 (1948), Flicker Flashbacks No. 3 (1948), Flicker Flashbacks No. 4 (1948), Flicker Flashbacks No. 5 (1948), Bodyguard (Squadra mobile 61, 1948), Flicker Flashbacks No. 6 (1948), Flicker Flashbacks No. 7 (1948), Design for Death (Progetto di morte, mm, 1948), So This Is New York (Così questa è New York, 1948), The Clay Pigeon (Bersaglio umano, 1949), Follow Me Quietly (Seguimi in silenzio, 1949), Make Mine Laughs (1949), Trapped (1949), Armored Car Robbery (Sterminate la gang!, 1950), His Kind of Woman (Il suo tipo di donna, 1951), The Narrow Margin (Le iene di Chicago, 1952), The Happy Time (Tempo felice, 1952), Arena (1953), 20,000 Leagues Under the Sea (20.000 leghe sotto i mari, 1954), Violent Saturday (Sabato tragico, 1955), The Girl in the Red Velvet Swing (L'altalena di velluto rosso, 1955), Bandido! (id., 1956), Between Heaven and Hell (I diavoli del Pacifico, 1956), The Vikings (I Vichinghi, 1958), Compulsion (Frenesia del delitto, 1959), These Thousand Hills (Il re della prateria, 1959), Crack in the Mirror (Dramma nello specchio, 1960), The Big Gamble (Il grosso rischio, 1961), Barabbas (id., 1962), Fantastic Voyage (Viaggio allucinante, 1966), Doctor Dolittle (Il favoloso dr. Dolittle, 1967), Think Twentieth (1967), The Boston Strangler (Lo strangolatore di Boston, 1968), Che! (id., 1969), Tora! Tora! Tora! (id., 1970), Ten Rillington Place (L'assassino di Rillington Place n. 10, 1971), The Last Run (L'ultima fuga, 1971), Blind Terror (Terrore cieco, 1971), The New Centurions (I nuovi centurioni, 1972), Soylent Green (2022: i sopravvissuti, 1973), The Don Is Dead (Il boss è morto, 1973), The Spikes Gang (La banda di Harry Spikes, 1974), Mr. Majestyk (A muso duro, 1974), Mandingo (id., 1975), The Incredible Sarah (Sarah Bernhardt - La più grande attrice di tutti i tempi, 1976), Crossed Swords (Il principe e il povero, 1978), Ashanti (id., 1979), The Jazz Singer (Il cantante di jazz, 1980), Tough Enough (Il duro più duro, 1983), Amityville 3-D (id., 1983), Conan the Destroyer (Conan il distruttore, 1984), Red Sonja (Yado, 1985), Million Dollar Mystery (Il mistero da 4 milioni di dollari, 1987), Call from Space (1989).

Cast

& Credits

Regia/Director Richard Fleischer
Soggetto/Story dal romanzo di/based on the novel by Edison Marshall
Sceneggiatura/Screenplay Calder Willingham, Dale Wassermann
Fotografia/Director of Photography Jack Cardiff
Scenografia/Set Design Harper Goff
Montaggio/Film Editor Elmo Williams
Musica/Music Mario Nascimbene
Voce del narratore/Voice Orson Welles
Interpreti e personaggi/Cast and Characters Kirk Douglas (Ned Land), Tony Curtis (Eric), Janet Leigh (Morgana), Ernest Borgnine (Ragnar), James Donald (Egbert), Alexander Knox (padre Godwin/Father Godwin), Frank Thring (Aella), Maxine Audley (Enid), Eileen Way (Kitala), Edric Connor (Sandpider), Dandy Nichols (Bridget), Per Buchoj (Björn), Almut Berg (Pigtails)
Produttore/Producer Jerry Bresler, Kirk Douglas
Produzione/Production Bryna Production
Distribuzione/Distribution United Artists
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