Nel castello del Catajo

Il film descrive le grandi battaglie affrescate da Gian Battista Zelotti. La macchina da presa percorre gli affreschi in un turbinio di apparizioni e sparizioni delle scene dei campi e dei fondali in cui si svolgono le battaglie, mentre fumi e nebbie avvolgono i combattenti e il paesaggio confondendosi con le nuvole e i vapori terrestri. Un racconto che sembra un sogno e che viene qui risognato ancora una volta da prospettive diverse.

«Ho immaginato che il castello del Catajo (XVI sec.), abitato dalla famiglia degli Obizi, tornasse al suo antico splendore. Caduto il colore dalle mura esterne, ho voluto riaffrescarle con la macchina da presa, proiettando gli affreschi di Gianbattista Zelotti sulle pareti del castello. Ho cercato di riprodurre un effetto che riportasse alla suggestione delle pitture parietali delle grotte di Lascaux, dove il tratto incerto di immagini nitide ma dai contorni sbavati, rimanda alla dimensione della memoria. E così, nel castello del Catajo, vediamo ciò che vediamo, ricordando ciò che abbiamo appena visto». (E. Sgarbi) 

regia/director Elisabetta Sgarbi
fotografia/director of photography Elio Bisignani
montaggio/film editor Luciano Marenzoni
musica/music Roberto Cacciapaglia
produttore/producer Betty Wrong