Nazione: USA
Anno: 1958
Durata: 87'


Hugh, Ben e Leila sono tre giovani fratelli neri di Manhattan dalle aspirazioni artistiche e intellettuali. Il primo ha la pelle scura, mentre gli altri due vengono spesso scambiati per bianchi, per via della loro carnagione più chiara. Sullo sfondo della New York degli anni ’50, Hugh, cantante in un nightclub, accetta il compromesso di una mediocre partitura, l’aspirante trombettista Ben perde le sue giornate tra un locale e l’altro della città, e l’intellettuale Leila si invaghisce di un ragazzo bianco, che però la lascia quando scopre le sue origini.

«Una sera andai in radio al programma Night People di Jean Shepherd. […] Dissi a Jean della pièce che avevamo messo su e che avrebbe potuto essere un buon film. Dissi: “Non sarebbe fantastico se la gente potesse fare film, al posto di tutte queste grandi menti di Hollywood interessate solo agli affari e a quanto un film può incassare?” E lui mi chiese se pensavo di essere in grado di raccogliere dei soldi per farlo. “Se la gente vuole davvero vedere un film sulla gente normale”, risposi, “può semplicemente dare il suo contributo”».

Biografia

regista

John Cassavetes

Figlio di immigrati greci, si diploma all’American Academy of Dramatic Arts di New York nel 1950 e comincia poi a lavorare come attore in teatro, al cinema e in molte serie televisive. Nel 1954 sposa l’attrice Gena Rowlands che sarà sua compagna tutta la vita e protagonista di gran parte della sua filmografia. Nel 1957 con il suo socio Burt Lane fonda a New York il Cassavetes- Lane Drama Workshop, in cui comincia a sviluppare una tecnica creativa fondata sull’improvvisazione e la stretta aderenza al reale. Nasce così il suo film d’esordio, Ombre (1959), un’opera autoprodotta, girata in 16mm, che lo impegna per tre anni (ne esistono due versioni, la seconda delle quali rimontata e gonfiata a 35mm) e, dopo gli elogi pubblici di Jonas Mekas, lo consacra come caposcuola del New American Cinema Group (ma Cassavetes si rifiuterà poi di sottoscriverne il manifesto). Grazie al successo del film, viene chiamato dalla Paramount a girare Blues di mezzanotte (1961), ma qui si scontra con
le rigide logiche hollywoodiane e rimane insoddisfatto del film, così come del successivo Gli esclusi (1963) che, a causa degli scontri con il produttore Robert Kramer, gli costa un periodo di oblio in cui torna a lavorare come attore in televisione e al cinema. Nel 1965 comincia però a ideare un nuovo progetto estraneo alle dinamiche commerciali, Volti, un work in progress fluviale che concluderà nel 1968. Negli stessi anni lavora come attore in film importanti come Quella sporca dozzina (1967) di Robert Aldrich (che gli vale una Nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista) e Rosemary’s Baby - Nastro rosso a New York (1968) di Roman Polanski. A partire dagli anni ’70 realizza le opere che lo consacrano come uno dei più importanti autori americani del periodo, nonché un modello per tutti i registi intenzionati a lavorare al di fuori dell’industria cinematografica: Mariti (1970), Minnie e Moskowitz (1972), Una moglie (1975), L’assassinio di un allibratore cinese (1976-1978) e La sera della prima (1977). In questi film Cassavetes sviluppa in modo sempre più articolato il suo cinema indipendente, il suo stile libero e le tematiche legate ai problemi della coppia e della frustrazione dell’uomo contemporaneo, oltre a lavorare con un gruppo costante di interpreti e collaboratori come Peter Falk, Ben Gazzara, Seymour Cassel, Al Ruban e Gena Rowlands. Nel 1980 vince il Leone d’oro a Venezia con Una notte d’estate - Gloria e negli anni successivi, attivo anche come regista teatrale ma sempre più indebolito da gravi problemi di salute, realizza Love Streams - Scia d’amore (1984), Orso d’oro a Berlino, e Il grande imbroglio (1985), fallimentare produzione che Cassavetes accetta
di portare a termine tra mille difficoltà per amicizia verso Peter Falk e obblighi contrattuali con la Columbia. Muore nel 1989.

FILMOGRAFIA

Shadows (Ombre, 1958-59), «Johnny Staccato» (ep. Murder for Credit; Evil; A Piece of Paradise; TV, 1959), «Johnny Staccato» (Night of Jeopardy; Solomon; TV, 1960), Too Late Blues (Blues di mezzanotte, 1961), «The Lloyd Bridges Show» (ep. Pair of Boots, TV, 1962), «The Lloyd Bridges Show» (Ep. My Daddy Can Lick Your Daddy, TV, 1963), A Child Is Waiting (Gli esclusi, 1963), «Bob Hope Presents The Chrysler Theatre» (ep. In Pursuit of Excellence, TV, 1966), Faces (Volti, 1968), Husbands (Mariti, 1970), Minnie and Moskowitz (Minnie e Moskowitz, 1972), «Columbo» (ep. Étude in Black, «Colombo», ep. Concerto con delitto, TV, 1972), «Columbo» (ep. Swan Song, «Colombo», ep. Il canto del cigno, 1974), A Womand Under the Influence (Una moglie, 1975), The Killing of a Chinese Bookie (L’assassinio di un allibratore cinese, 1976 - 1978), Opening Night (La sera della prima, 1977), Gloria (Una notte d’estate - Gloria, 1980), Love Streams (Love Streams - Scia d’amore, 1984), Big Trouble (Il grande imbroglio, 1985).

Cast

& Credits

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay John Cassavetes
fotografia/director of photography Erich Kollmar
scenografia/set design Randy Liles, Bob Reeh
montaggio/film editor Maurice McEndree
musica/music Charles Mingus, Sahfi Hadi
suono/sound Jay Crecco
interpreti e personaggi/cast and characters Ben Carruthers (Ben), Lelia Goldoni (Lelia), Hugh Hurd (Hugh), Anthony Ray (Tony), Dennis Sallas (Dennis), Tom Reese (Tom), David Pokitillow (David), Rupert Crosse (Rupert), David Jones (Davey), Pir Marini (Pir, il pianista/pianist), Victoria Vargas (Vickie), Jack Ackerman (Jack, il direttore della sala da ballo/ballroom manager), Jacqueline Walcott (Jacqueline), Cliff Carnell, Jay Crecco, Ronald Maccone, Bob Reeh, Joyce Miles, Nancy Deale, Gigi Brooks, Marilyn Clark, Joanne Sages, Jed McGarvey, Greta Thyssen, Lynn Hamilton, John Cassavetes, Seymour Cassel, Bobby Darin, Gena Rowlands, Jean Shepherd
produttore/producer Maurice McEndree, Nikos Papatakis
produzione/production Lion International Films
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