25° TORINO FILM FESTIVAL
ITALIANA.CORTI

Il terrorista

The Terrorist
di Gianfranco De Bosio
Nazione: Italia
Anno: 1963
Durata: 100'


Venezia, inverno del 1943. Un gruppo di partigiani, comandati dall’ingegnere Renato Braschi, compie attentati ai danni dei nazifascisti. Nonostante le azioni siano necessarie e ottimamente condotte, il CLN locale, preoccupato di rappresaglie tedesche, decide di sconfessare le azioni dell’ingegnere e decide di allontanarlo da Venezia. Braschi in un primo momento accetta, ma poi, disobbedendo agli ordini, ritorna in città e compie l’ennesimo atto di guerriglia. Immediata la reazione dei fascisti che fucilano un gruppo di civili. La situazione precipita velocemente: gli esponenti del CLN sono arrestati e Renato Braschi viene mitragliato a morte.

«Quello che mi interessava, la mia esigenza, era raccontare la mia Resistenza, il mio modo di capire e vedere quegli anni e quel fenomeno storico. Oltre a descrivere certe esperienze personali vissute in quel periodo, mi è stato d’aiuto il fatto che erano passati vent’anni. Penso che non avrei potuto realizzare il film subito dopo la guerra. Il film è vicino a un realismo povero: un cinema disadorno, crudo, estremamente semplice».

Biografia

regista

Gianfranco De Bosio

(Verona, 1924) rivela fin da giovanissimo la passione per il teatro, allestendo i primi spettacoli già negli anni liceali. Partecipa quindi alla Resistenza e si laurea con lode nel 1946 in lettere. Fonda il Teatro dell’Università di Padova e dal 1957 al 1968 è il direttore del Teatro Stabile di Torino. In seguito assume la Sovrintendenza dell’Arena di Verona per due anni, riassumendola poi nel 1992. Rimane uno dei grandi maestri del teatro di regia italiano del secondo dopoguerra (fondamentale il suo lavoro di riscoperta e riproposizione del Ruzante, senza dimenticare autori come Shakespeare, Molière, Goldoni, Pirandello e Brecht o gli allestimenti lirici, da Mozart a Verdi, passando per Wagner e Strauss), che si è confrontato con i più diversi mezzi espressivi: oltre infatti alla decennale attività come regista teatrale e d’opera, si è cimentato con il cinema e la televisione.

FILMOGRAFIA

Il terrorista (1963), La Betìa (1972), Mosè (1974), Tosca (TV, 1976), Il mercante di Venezia (TV, 1979), Delitto di stato (TV, 1982), Venezia salvata (TV, 1985).

Cast

& Credits

regia/director Gianfranco De Bosio
soggetto, sceneggiatura/story, screenplay Gianfranco De Bosio, Luigi Squarzina
fotografia/director of photography Lamberto Caimi, Alfio Contini
scenografia, costumi/set design, costume design Misha Scandella
montaggio/film editor Carla Colombo
musica/music Piero Piccioni
interpreti e personaggi/cast and characters Gian Maria Volonté (Renato Braschi), Philippe Leroy (Boscovich), Carlo Bagno (Varino), Roberto Seveso (Danilo),
Giulio Bosetti (Ugo Onagro), Tino Carraro (De Ceva), José Quaglio (Piero), Franco Graziosi (Aldrigui), Gabriele Fantuzzi (Darin), Giuseppe Sormani (conte/count Penna), Anouk Aimée (Anna Braschi), Mario Valgoi (padre/father Di Carlo), Neri Pozza (avvocato/lawyer Pucci), Giorgio Tonini (Zonta), Raffaella Carrà (Giuliana), Rina Tadiello (la moglie del ferroviere/railwayman’s wife), Carlo Cabrini (il gappista/gappist), Cesarino Miceli Picardi (capitano Rolli/captain Rolli)
produttore/producer Tullio Kezich, Alberto Soffientini
coproduzione/coproduction Galatea
coproduttore/coproducer Lionello Santi
produzione/production 22 Dicembre
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