THE NEW YEAR PARADE

Quando Mike e Lisa si separano, i loro figli soffrono in silenzio.
La sedicenne Kat crede che si riconcilieranno e tiene segreta
la situazione, ma dopo qualche mese le tensioni aumentano
e lei comincia a isolarsi dalla famiglia e dagli amici. Nel frattempo,
il fratello Jack si trova a dover mediare tra i genitori e a badare alle
finanze famigliari. Mentre la madre evita il confronto, il padre
lavora per portare il suo complesso d’archi alla vittoria all’annuale
Mummer’s Parade di Filadelfia.

«Nel cinema il divorzio è spesso una storia che appare sullo
sfondo; un accenno veloce per lo sviluppo dei personaggi.
“Quel bambino, quello con i vestiti logori, quel tranquillo
disadattato, ha un solo genitore, scrivilo negli spazi bianchi”.
In The New Year Parade ero interessato a questi spazi bianchi,
ai momenti che noi consideriamo “compresi” o troppo comuni
per essere mostrati. Cosa succede a questi bambini? Che speranza
possono avere? Non pretendo di avere delle risposte ma forse
presentando tali domande nel film suggerirò un nuovo dialogo
tra i giovani e i loro genitori».

regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio/director, story, screenplay, cinematography, film editing Tom Quinn
suono/sound Mark Doyle
interpreti e personaggi/ cast and characters
Andrew Conway (Mike), Irene Longshore (Julie), Greg Lyons (Jack), Maryann McDonald (Lisa), Tobias Segal (Curtis), Jennifer Welsh (Kat), L’orchestra d’archi di South Philadelfia/ The South Philadelphia String Band
produttori/producers Steve Beal, Tom Quinn