un tranquillo weekend di paura
Ed, Lewis, Bobby e Drew decidono di lasciare il caos della città per avventurarsi in un weekend nella natura. Si addentrano allora in una zona dei monti Appalachi con l’intenzione di discendere in canoa il fiume Cahulawassee. L’area presto sarà inondata a causa della costruzione di una diga che farà sparire il fiume. I quattro vengono però travolti inaspettatamente dalle tensioni interne al gruppo, dall’ostilità brutale dei montanari e dalla loro inadeguatezza.
«Credo che James Dickey amasse il tema, tipico del sud, della sopravvivenza; intendo l’idea della tradizione americana dell’uomo che è in grado di sopravvivere nei boschi. Ma per me, l’idea di questo bellissimo fiume sul punto di essere arginato e distrutto era un fantastico simbolo del tentativo dell’uomo di conquistare la natura. Per questo la scena dello stupro era per me il cuore stesso del film, perché si trattava dello stupro del fiume da parte degli uomini di città ma anche dello stupro di questi da parte della natura vendicativa, se consideriamo i montanari come spiriti maligni della foresta».
Biografia
regista

John Boorman
John Boorman (Shepperton, Gran Bretagna, 1933) dopo aver esordito alla radio e alla Southern Television come montatore è diventato direttore della sezione documentari della Bbc. Prendeteci se potete (1965) è il suo primo film di fiction. Ha poi girato negli Stati Uniti Senza un attimo di tregua e Duello nel pacifico, grandi successi che hanno anticipato l’opera più esemplare della sua poetica, Un tranquillo weekend di paura (1972). Ha proseguito poi la sua carriera con numerosi film che si muovono in modo eterogeneo nel solco dei riferimenti già qui stabiliti: da Zardoz (1974) a Il sarto di Panama (2001), tratto da John Le Carré, passando per Excalibur (1981) o La foresta di smeraldo (1985).
FILMOGRAFIA
filmografia essenziale/essential filmography Catch Us If You Can (Prendeteci se potete, 1965), Point Blank (Senza un attimo di tregua, 1967), Hell in the Pacific (Duello nel Pacifico, 1968), Leo the Last (Leone l’ultimo, 1970), Deliverance (Un tranquillo weekend di paura, 1972), Zardoz (id., 1974), The Exorcist II: The Heretic (L’esorcista II - L’eretico, 1977), Excalibur (id., 1981), The Emerald Forest (La foresta di smeraldo, 1985), Hope and Glory (Anni 40, 1987), Where the Heart Is (Dalla parte del cuore, 1990), Beyond Rangoon (Oltre Rangoon, 1995), The General (1998), The Tailor of Panama (Il sarto di Panama, 2001), In My Country (2004), The Tiger’s Tail (2006).
Cast
& Credits
regia, produttore/director, producer
John Boorman
soggetto/story
dal romanzo Dove porta il fiume di/from the novel of the same title by James Dickey
sceneggiatura/screenplay
James Dickey
fotografia/cinematography
Vilmos Zsigmond
montaggio/film editing
Tom Priestly
scenografia/production design
Fred Harpman
costumi/costume design
Bucky Rous
musica/music
Arthur Smith
suono/sound
Jim Atkinson
interpreti e personaggi/cast and characters
Jon Voight (Ed), Burt Reynolds (Lewis), Ned Beatty (Bobby), Ronny Cox (Drew), Ed Ramey (il vecchio/Old Man), Billy Redden (Lonnie), Seamon Glass (il primo fratello/First Griner), Randall Deal (il secondo fratello/Second Griner), Bill McKinney (il montanaro/Mountain Man), Herbert Coward (l’uomo senza denti/Toothless Man)
produzione/production
Warner Bros. Pictures