29° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE: PAESAGGIO CON FIGURE

MIRAMEN

di Khristine Gillard, Marco Rebuttini
Nazione: Belgio
Anno: 2011
Durata: 22'


Miramen, termine provenzale a indicare il miraggio, descrive perfettamente la qualità visuale della Camargue, luogo dove la terra e l’acqua si incontrano chiedendo all’uomo che la abita di fare corpo comune con questi elementi.

 

«Era da molto che sognavo di raccontare la Camargue per come la sento io e come è abitata: un territorio incerto, incompiuto, in divenire. [...] Abbiamo voluto filmare questo paesaggio come il luogo dove si possono incontrare uno spazio reale – la Camargue dove lavorano gli uomini – ma anche ciò che lo eccede, lo supera, lo trascende, uno spazio immaginato, il luogo di un legame con l’invisibile della natura, con  il mito. [...] La questione che ci si poneva era come fare per rendere questo incontro tra ciò che è dentro – i legami, i corpi, la gestualità relazionale – e ciò che sta fuori. Come rendere il paesaggio “toccabile” anche se è inafferrabile, mantenendo questa sensazione di inaccessibilità, la sua dimensione invisibile, quei momenti di impercettibilità dei suoni e delle immagini portati e poi sottratti dal vento? [...]  Miramen è un momento in cammino, un’intuizione di paesaggio. Forse un miraggio». (Khristine Gillard)

Biografia

regista

Marco Rebuttini

Marco Rebuttini (Belgio) ha lavorato come educatore in montagna occupandosi di giovani in difficoltà e ha poi fondato una piccola società specializzata nell’allestire spettacoli e riprese cinematografiche in luoghi impervi. Fotografo, cameraman e grande viaggiatore, ha lavorato per molti reportage televisivi. Ha recentemente realizzato la serie fotografica Le temps e ne prepara una seconda dal titolo Les mains sales. Miramen è il suo primo film da regista.

FILMOGRAFIA

filmografia/filmography

Khristine Gillard:

Le matin des eaux (cm, 2006), 50g5+25g6+20vol (cm, 2007), Destra e Sinistra I & II (cm, 2007), Des hommes (doc., 2008).

Khristine Gillard, Marco Rebuttini:

Miramen (doc., 2011).

Khristine Gillard

(Vilvoorde, Belgio, 1972) vive e lavora a Bruxelles. È filmmaker e co-fondatrice di Labo Bxl, laboratorio cinematografico per la ricerca sulla celluloide. Oltre a diversi documentari ha diretto installazioni multimediali, allestito progetti fotografici ed esperimenti sulla chimica delle emulsioni fotografiche. Ha creato la parte visiva del progetto musicale Prairie. Nel 2017 ha condotto la ricerca artistica The Forms of Documentary - Political Scope and Aesthetic Experience con il supporto di Art/Recherche (FRArt) presso la Scuola di ricerca grafica di Bruxelles. I suoi film e altri progetti sono stati proiettati in vari festival internazionali (Visions du Réel, Rotterdam, TIDF Taiwan, Torino Film Festival, Festival d’Amiens, Etats Généraux du film documentaire Lussas, Punto de Vista, Barbican London, MoMA Documentary Quindicina NY ecc.).

FILMOGRAFIA

Des Hommes (doc, 2008), Miramen (cm, doc, 2011), Cochihza (mm, doc, 2013), Eau Vive - Conversation with a Cinematographer (doc, 2015), Las y los minúscules (doc, 2021).

Cast

& Credits

regia, fotografia/directors, cinematography

Khristine Gillard, Marco Rebuttini

montaggio/film editing

Julien Contreau, Khristine Gillard

musica/music

Prairie, Khristine Gillard

suono/sound

Khristine Gillard, Emmanuel de Boissieu

produttori/producers

Thierry Zamparutti, Khristine Gillard

produzione, vendita all’estero/production, world sales

Ambiances... asbl

coproduzione/coproduction

Tout est possible 

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