29° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE: PAESAGGIO CON FIGURE
MIRAMEN
di Khristine Gillard, Marco Rebuttini
Miramen, termine provenzale a indicare il miraggio, descrive perfettamente la qualità visuale della Camargue, luogo dove la terra e l’acqua si incontrano chiedendo all’uomo che la abita di fare corpo comune con questi elementi. «Era da molto che sognavo di raccontare la Camargue per come la sento io e come è abitata: un territorio incerto, incompiuto, in divenire. [...] Abbiamo voluto filmare questo paesaggio come il luogo dove si possono incontrare uno spazio reale – la Camargue dove lavorano gli uomini – ma anche ciò che lo eccede, lo supera, lo trascende, uno spazio immaginato, il luogo di un legame con l’invisibile della natura, con il mito. [...] La questione che ci si poneva era come fare per rendere questo incontro tra ciò che è dentro – i legami, i corpi, la gestualità relazionale – e ciò che sta fuori. Come rendere il paesaggio “toccabile” anche se è inafferrabile, mantenendo questa sensazione di inaccessibilità, la sua dimensione invisibile, quei momenti di impercettibilità dei suoni e delle immagini portati e poi sottratti dal vento? [...] Miramen è un momento in cammino, un’intuizione di paesaggio. Forse un miraggio». (Khristine Gillard)
Biografia
regista
Marco Rebuttini
Marco Rebuttini (Belgio) ha lavorato come educatore in montagna occupandosi di giovani in difficoltà e ha poi fondato una piccola società specializzata nell’allestire spettacoli e riprese cinematografiche in luoghi impervi. Fotografo, cameraman e grande viaggiatore, ha lavorato per molti reportage televisivi. Ha recentemente realizzato la serie fotografica Le temps e ne prepara una seconda dal titolo Les mains sales. Miramen è il suo primo film da regista.
FILMOGRAFIA
filmografia/filmography
Khristine Gillard:
Le matin des eaux (cm, 2006), 50g5+25g6+20vol (cm, 2007), Destra e Sinistra I & II (cm, 2007), Des hommes (doc., 2008).
Khristine Gillard, Marco Rebuttini:
Miramen (doc., 2011).
Khristine Gillard
(Vilvoorde, Belgio, 1972) vive e lavora a Bruxelles. È filmmaker e co-fondatrice di Labo Bxl, laboratorio cinematografico per la ricerca sulla celluloide. Oltre a diversi documentari ha diretto installazioni multimediali, allestito progetti fotografici ed esperimenti sulla chimica delle emulsioni fotografiche. Ha creato la parte visiva del progetto musicale Prairie. Nel 2017 ha condotto la ricerca artistica The Forms of Documentary - Political Scope and Aesthetic Experience con il supporto di Art/Recherche (FRArt) presso la Scuola di ricerca grafica di Bruxelles. I suoi film e altri progetti sono stati proiettati in vari festival internazionali (Visions du Réel, Rotterdam, TIDF Taiwan, Torino Film Festival, Festival d’Amiens, Etats Généraux du film documentaire Lussas, Punto de Vista, Barbican London, MoMA Documentary Quindicina NY ecc.).
FILMOGRAFIA
Des Hommes (doc, 2008), Miramen (cm, doc, 2011), Cochihza (mm, doc, 2013), Eau Vive - Conversation with a Cinematographer (doc, 2015), Las y los minúscules (doc, 2021).
Cast
& Credits
regia, fotografia/directors, cinematography
Khristine Gillard, Marco Rebuttini
montaggio/film editing
Julien Contreau, Khristine Gillard
musica/music
Prairie, Khristine Gillard
suono/sound
Khristine Gillard, Emmanuel de Boissieu
produttori/producers
Thierry Zamparutti, Khristine Gillard
produzione, vendita all’estero/production, world sales
Ambiances... asbl
coproduzione/coproduction
Tout est possible