The River

Una legge fascista (sulla difesa della lingua italiana!) ha fatto dell'Italia la camera a gas dei film stranieri. perché, come dice Jean Renoir (che è l'uomo che ha meglio compreso il cinema), il doppiaggio è un assassinio: «Si tratta sempre di (sor)prendere la vita. (Sor)prendere la vita è anche (sor)prendere nell'istante la voce, il rumore... Io appartengo ancora alla vecchia scuola della gente che crede alla sorpresa della vita...».
(Jean-Marie Straub, «Filmcritica», n. 203, gennaio 1970)

Giustamente, né Renoir né Stroheim, avevano uno stile. Avevano, dello stile, quello che l'altro chiama «è l'uomo stesso», ed è tutto. È questo che ha impedito a Renoir di avere successo, perché a ogni film egli cercava, come diceva lui stesso, di esplorare, di avanzare un poco su un sentiero diverso, di fare qualche piccolo passo. Non aveva stile al di fuori dell'«uomo stesso». (...) Ciò che fa sì che Renoir sia molto più importante e molto più bello e più grande di quello che fa Hitchcock (non dico nemmeno di quello che facciamo noi), al di l` delle questioni ideologiche, è proprio il fatto che Hitchcock «lo riconosci», mentre in Renoir non è a prima vista che lo si può riconoscere. (...) Il più bel complimento che ho mai letto su un collega lo ha fatto John Ford: gli si chiedeva che cosa preferisse nel cinema, e rispose «Renoir». Il giornalista domanda: «Quale film di Renoir», e Ford risponde: «No, no, tutti». Ebbene, questo è qualcosa di serio su un cineasta, perché non si può scegliere tra i film di Renoir.
(Jean-Marie Straub, in AA.VV., La mort d'Empédocle, ed. Mjc di Dunkerque, 1987)

Director: Jean Renoir.
Plot: dal romanzo di Rumer Godden.
Screenplay: Jean Renoir, Rumer Godden.
Director of photography: Claude Renoir.
Art director: Eugène Lourié, Bansi Chandra.
Editor: George Gale.
Cast and characters: Nora Swimburne (la madre), Esmond Knight (il padre), Arthur Shields (John), Thomas E. Breen (Il capitano), Suprova Makerjee (Nan), Patricia Walters (Harriet), Radha (Melaine), Adrienne Correi (Valerie).
Production company: Oriental International Film.