34° TORINO FILM FESTIVAL
ONDE/ARTRUM

THE CHALLENGE

THE CHALLENGE
di Yuri Ancarani
Nazione: Francia, Italia
Anno: 2016
Durata: 70'


Un falconiere accompagna i suoi falchi da competizione a un importante torneo in Qatar. Oggi il deserto, con la nascita di città costruite a tavolino, è profondamente diverso da com’era in passato. Luogo di silenzi e tempi dilatati, luce zenitale e venti caldi che sembrano portare via dal corpo ogni traccia d’acqua, ha dovuto accettare le sagome verticali dei grattacieli dove prima l’occhio poteva perdersi all’orizzonte. Tuttavia la caccia con il falco, con i suoi oltre quaranta secoli di storia, resiste, permettendo a chi la pratica di mantenere ancora oggi un rapporto stretto e autentico con il deserto. [mp]

Biografia

regista

Yuri Ancarani

Yuri Ancarani (Ravenna, 1972) è un videoartista e un filmmaker. Le sue opere nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, il Guggenheim di New York, la Biennale di Praga, la Triennale di Milano, il PAC di Milano e il Tirana Institute of Contemporary Art. Tra i festival cinematografici a cui ha partecipato, ci sono la Mostra di Venezia, i festival di Locarno, Rotterdam, Cinéma du réel e SXSW - South by Southwest. I suoi film hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Grand Prix in Lab Competition al Festival di Clermont-Ferrand, lo Short Film Grand Prize a IndieLisboa e il premio speciale della giuria a Locarno, vinto proprio con The Challenge.    

FILMOGRAFIA

Il capo (cm, doc., 2010), Piattaforma Luna (cm, doc., 2011), Da Vinci (cm, doc., 2012), Ricordi per moderni (cm, doc., 2013), San Siro (cm, doc., 2014), Séance (cm, doc., 2014), The Challenge (doc., 2016).

Dichiarazione

regista

«The Challenge è un film complesso, anche se la visione è fluida e distesa. Arrivare in quel deserto è semplice, prendi un aereo, una guida, ti fai un tour di due o tre ore, un giro sul cammello e poi rientri in città. Fermarsi e guardare attentamente è quasi impossibile. Mi sono accorto che la vita in queste nuove metropoli come Dubai o Doha è per tutti, ma non per i beduini, che continuano ad amare il loro deserto e che hanno bisogno di viverlo appieno e intensamente. È una questione di tradizione».

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura, montaggio/director, screenplay, film editing
Yuri Ancarani
fotografia/cinematography
Yuri Ancarani, Luca Nervegna, Jonathan Ricquebourg
scenografia/production design
Stéphane Dougoud, Tanguy Thirion
musica/music
Lorenzo Senni, Francesco Fantini
suono/sound
Pierre-Yves Lavoué, Mirco Mencacci, Luca Ciarfella, Piergiorgio De Luca
interpreti/cast
Khaled Al-Kaja, Nasser Al-Kaabi, Soul Riders Qatar, Khaled Al-Hammadi, Osama Yacoub, Rachid Mesfer Hamad Al-Shahwani Al-Hajri, Hadi Ghedir Al-Hajri, Hamad Saoud Al-Shahwani Al-Hajri, Jaber Ghanem Ali Al-Fayed Al-Hajri, Abdullah Ali Al-Yafei, Nawaf Abdullah, Rachid Al-Noaimy
produttori/producers
Christophe Gougeon, Fabrizio Polpettini, Pierre Malachin, Tommaso Bertani
produzione/production
Atopic, La Bête, Ring Film


contatti/contacts
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Manuela Buono
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