perryfarrell

Catania, oggi. Tradizioni vecchie e nuove che scandiscono un quasi mondo dove l'unica certezza è un vulcano in eruzione. Un documentario sul profondo sud che può incantarti alla processione di Sant'Agata e, al tempo stesso, costruirti un sofisticato processore nella silicon valley catanese. Un rapsodico atto d'indagine in cui la telecamera passa di mano in mano, di viso in viso, per rivelare una Sicilia contemporanea e inamovibile. Tutto sotto la figura incombente di un'icona del rock maledetto, il cantante Perry Farrell, che qui diventa il simbolo di un'impossibile ribellione. Un canovaccio improbabile, sensuale e squinternato, politicamente scorretto come la vita.

«Un lavoro assemblato in libert` che mi ha consentito di fare cose tecnicamente vietate (come spostare la telecamera accesa sul cavalletto), di sfruttare le opportunit` che vengono fuori dalle difficolt` e di vedere con chiarezza quanto la cultura occidentale, con la sua convinzione di avere un valore assoluto, sia piuttosto da proteggere, come una riserva per specie a rischio di estinzione». (G. Sonnino)

regia, soggetto, sceneggiatura, produttore/director, story, screenplay, producer Giovanna Sonnino
fotografia/director of photography Giovanna Sonnino, Giovanni Catania, Nuccia Longo, Cristiana Mastropietro, Angelica Grizi, Luigi Las Casas, Hugo Kroiss, Antonio Lizzio, Antonio Bonaccorso.
montaggio/film editor Luca Motta
musica/music Bandamenano, Bruna D'Amico, Ignazio Aronica, Ipercussonici, Papiro, Luca Recupero, Mario Venuti
suono/sound Antonio Lizzio
distribuzione/distribution Mathelika