Nazione: Danimarca
Anno: 1919
Durata: 109'


Ispirato al celebre Intolerance di Griffith , il film è composto da quattro episodi dominati da successive incarnazioni di Satana: processo di Cristo; Inquisizione spagnola del XVI secolo; Rivoluzione francese del 1789; bolscevismo in Finlandia nel 1918.
Presentiamo alcuni estratti di una lettera di Dreyer al direttore della casa di produzione Nordisk, scritta durante la lavorazione del film.

23 marzo 1919
Monsieur le Directeur Staehr
A S Nordisk Films Kampagni
Mosedalsvej Valby

Caro signor Staehr,
Come vi avevo promesso, ritorno oggi sulla questione che ci ha impegnati vicendevolmente questi ultimi giorni e voglio esporvi onestamente in questa lettera il mio punto di vista.
Sono convinto che Pagine dal libro di Satana sia il miglior manoscritto che la Nordisk Film abbia mai avuto nelle mani. Ho anche la sincera convinzione che da questo manoscritto si possa ottenere un film straordinario che farebbe onore alla Nordisk Film e ridarebbe alla societ` la fama che essa ha perso ma a una condizione, che il film sia girato osservando le attenzioni più scrupolose per tutte le esigenze dell'arte...
In definitiva oso pretendere che mai qui si sia fatto un tale lavoro di preparazione per un film e che mai un regista abbia cominciato un film così preparato come lo sono io. Tutto ciò non è forse sufficiente a convincere il Direttore generale? Gli avete detto che i porci neri, le faraone e gli asini di cui mi devo servire nel mese di luglio sono stati reperiti in gennaio? Avete detto al Direttore generale che ho rivoltato tutta la citt` per trovare dei veri "tipi" meridionali per farli lavorare come comparse nella mia storia spagnola? Che ho fatto il massimo sforzo per trovare dei veri finnici per la mia storia finlandese? Che ho gi` assunto un considerevole numero di uomini per l'episodio della Rivoluzione? Che c'è della gente che, su mia indicazione, sta ingaggiando degli uomini con i tratti da ebreo per la mia storia di Cristo? Avete detto al Direttore generale come, per dei mesi, ho lavorato nelle biblioteche per trovare ogni dettaglio delle mie scenografie? Non ho lasciato fare nulla agli altri; ho fatto tutto da solo. Tutto ciò non dimostra forse che il mio scopo è di fare tutt'altra cosa che un film di consumo? E non dovrei trovare nei miei confronti comprensione e rispetto (per non parlare di stima e riconoscimento) quando mostro con quanta seriet` e amore faccio il mio lavoro ?
Come si è manifestata questa comprensione? La direzione ha cercato con tutti i mezzi di uccidere il film. "Il film deve costare 150.000 corone e niente di più dite voi; eliminate 80.000 corone". Siccome questa amputazione procede malamente si domanda al decoratore di trovare in che modo si possano economizzare 20.000 corone e quest'uomo scrive una lista di cose, di sequenze, di scene, che dal suo punto di vista si potrebbero sopprimere o tagliare. In un certo punto scrive "gruppa" in modo errato, ma ciò non importa; egli è sufficientemente competente per trascorrere un intero pomeriggio a dare dei colpi di forbice ad un lavoro al quale un altro ha consacrato un anno di vita, nella speranza rispettabile di fare un'opera di qualit` artistica...
Ma questo film non può essere girato con meno di 230.000 corone ed è inutile che Voi, Mr. Staehr, speculiate sulle economie da fare, perché io sono il solo che può veramente giudicare, in quanto ho in testa ogni immagine come io la immagino. Inoltre come voi dovete sapere i miei manoscritti sono rifiniti a tal punto che non c'è niente che sia di troppo, inutile o scritto per caso. Le immagini creano un tutto organico. Dunque io so che se il film deve essere ciò che desidero, esso deve costare 230.000 corone. Non accetterei di "amputare un dito o tagliare un tallone" purché il film vada avanti, perché sarei una canaglia senza scrupoli se, per salvare i miei onorari di regista, consentissi di fare un film che, secondo la mia profonda convinzione, non sarebbe che un film di terzo o quart'ordine.

Biografia

regista

Carl Theodor Dreyer

Carl Theodor Dreyer (Copenaghen, Danimarca, 1889 - Copenaghen, Danimarca, 1968), figlio illegittimo di un contadino danese e una governante svedese, viene adottato dalla famiglia Dreyer. Ultimati gli studi tecnici, lavora prima come giornalista, poi come sceneggiatore. Nel 1918 debutta nella regia con Præsidenten, cui seguono altri sei film. La fama arriva con Il padrone di casa (1925). In Francia, la Société genérale des films gli affida la realizzazione di La passione di Giovanna d’Arco (1928). Nel 1932 dirige Vampyr, il suo primo film sonoro. Tra il 1936 e il 1941 ritorna al giornalismo e solo nel 1943 gira Dies Irae. Conclude la sua carriera con i capolavori Ordet (1955) e Gertrud (1964).

FILMOGRAFIA

filmografia essenziale/essential filmography
Præsidenten (1919), Prästänkan (La vedova del pastore, 1920), Du skal ære din hustru (Il padrone di casa, 1925), La passion de Jeanne d’Arc (La passione di Giovanna d’Arco, 1928) Vampyr - Der Traum des Allan Grey (Vampyr - Il vampiro, 1932), Mødrehjælpen (1942), Vredens Dag (Dies irae, 1943), Två människor (Due esseri, 1945), Vandet på landet (L’acqua nella campagna, 1946), Thorvaldsen (1949), Storstrømsbroen (Il ponte di Storstrom, 1950), Ordet (Ordet - La parola, 1955), Gertrud (1964).

Cast

& Credits

Regia: Carl Theodor Dreyer.
Soggetto: dal romanzo Satans Sorger di Marie Corelli.
Sceneggiatura: Edgar Hoyer (sul testo adattato da C. Th. Dreyer).
Fotografia: George Schnéevoigt.
Scenografia: C. Th. Dreyer con l'assistenza tecnica di Axel Bruun e Jens G. Lind.
Interpreti: [1° episodio: Palestina] Halvard Hoff (Gesù), Jacob Texiere (Giuda), Erling Hansen (Giovanni), Landskabsmaler Hermansen, Tomrer Weigel, Gogbinder Gylche, Wilhelm Jensen (apostoli), Helge Nissen (il fariseo, Satana); [2° episodio: L'inquisizione] Hallander Hellemann (don Gomez), Ebon Strandin (Isabella), Johannes Meyer (don Fernandez), Nalle Haldén (il maggiordomo), Helge Nissen (il grande inquisitore, Satana); [3° episodio: La Rivoluzione francese] Tenna Kraft (Maria Antonietta), Emma Wieth (la contessa di Chambord), Jeanne Tramcourt (Geneviève), Elith Pio (Joseph, il domestico), Viggo Wiehe, Emil Helsengreen, Helge Nissen (Ernest Durand, Satana); [4° episodio: La rosa rossa di Finlandia] Carlo Wieth (Paavo), Ciara Pontoppidan (Siri), Cari Hillebrandt (Rautaniemi), Karina Bell (Naima), Helge Nissen (Ivan, Satana).
Produzione: Nordisk Film Kompagni

CONSERVAZIONE E RESTAURO / CONSERVATION AND RESTORATION

Copia conservata al Danske Filmmuseum, stampata nel 1958 direttamente dal negativo originale.
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