La Puglia come terra dell'oblio. Il viaggiatore distratto viene rapito da un sonno magico che lo conduce in un boschetto dove, tra le pieghe di ulivi pluricentenari, si nascondono titani e divinit` antiche.
"L'orfismo è un culto religioso che ha interessato la Puglia nei tempi antichi. Per me è una sorta di eresia all'interno della cosiddetta sapienza greca. Il film è anche un frammento intimo delle mie origini pugliesi." (Angelo Amoroso d'Aragona)
Biografia
regista
Angelo Amoroso d'Aragona
La sua attività inizia nel 1987 con il Centro di produzione TRANSTV di cui è l'ideatore e il direttore. La TRANSTV realizza, tra le altre cose: un programma televisivo sul Florence Film Festival (Forse fioriranno film - incontri con il giovane cinema indipendente) per la sede regionale RAI, due cortometraggi di Fabio Segatori (Il corpo della Cappadocia e Lontana) e un video documentario di Luca Gasparini sui CCCP (Tempi moderni, distribuito dalla BMG Ariola). Nel 1992 Fuori Orario (RAI 3) mette in onda un suo reportage sui profughi albanesi a Bari. Dal 1991 frequenta Ipotesi Cinema di Bassano del Grappa, partecipando al progetto diretto da Ermanno Olmi di "Postazione per la memoria". Dal 1988 al 1991 frequenta stage di regia, montaggio, sceneggiatura, recitazione e improvvisazione teatrale.
FILMOGRAFIA
Forse fioriranno film (1987), Stesso desiderio (1993), Frammento orfico (1993), Un sabato di maggio (1994), Il velo della madonna (1994), Processione 167 (1994), La sponda (1994), Fuori campo (1995).
Cast
& Credits
Fotografia: Sergio Tolla.
Musica: Nicola Girasole, Luigi Morleo.
Montaggio: Daniela Bassani.
Produzione: TransTv Transfer S.c.r.l., viale Ennio 1/A, 70124 Bari, tel. +39-080-5575246