Nazione: Francia
Anno: 1928
Durata:


Proiettato pubblicamente per la prima volta nel gennaio del 1929 con alcune scene sonorizzate con dischi (rumori di folla e d'aereo), L'Argent desta subito scalpore e qualche polemica, non soltanto per la scelta di trasporre l'opera di Zola in tempi moderni. L'Herbier, disponendo al meglio di tutti i mezzi moderni e di un budget molto alto, realizza un'opera imponente e grandiosa. Il regista afferma in un'intervista del 1978:
"Con L'Argent avevo un tema che mi prendeva completamente. Per appassionarsi al progetto di un film è necessario un eroe, che lo si ami o lo si detesti. Non trovavo nulla da adorare ma c'era una cosa che detestavo più di ogni altra, ed era il denaro. Il denaro, dice Zola, è il letame da cui germoglia la vita.
Ho avuto l'occasione di rivedere il film in relazione a un lavoro realizzato per 'Cinéastes de notre temps'. Gi` sapevo che un film visto quindici anni prima è come un film che non si è visto affatto. Ma non mi era mai capitato un simile cambiamento di rotta: poiché mi sono trovato davanti a un capolavoro assoluto, uno dei grandi film della storia del cinema, senza dubbio il più moderno di tutti i film muti, caratterizzato da una scrittura che lo colloca fuori dalla sua epoca, un film che non poteva neppure essere 'letto' dai suoi contemporanei [...]." Noël Burch (Revoir, L'Argent, 1968)
Jean Dréville ha realizzato durante la lavorazione del film il cortometraggio Autour de L'Argent (1928, Cinégraphic, b/n, 1140 m) sonorizzato nel 1971 a cura del C.N.C. con la collaborazione dell'autore.

Biografia

regista

Marcel L'Herbier

Cast

& Credits

Regia: Marcel L'Herbier.
Sceneggiatura: Marcel L'Herbier dal romanzo di Emile Zola.
Fotografia: Jules Kruger, Jean Letort, Louis Bertre.
Scenografia: Lazare Meerson, André Barsacq; Jaque Catelain (due bozzetti), Pierre Charreau (mobili), Jean Luce (vetreria), Puyforcat (argenteria); Dominique, Desny, Primavera (accessori vari).
Costumi: Jacques Manuel, realizzati da Louise Boulanger; Raymond Templier, André Leroy (gioielli).
Interpreti: Alfred Abel (il banchiere Alphonse Gunderman), Pierre Alcover (Nicolas Saccard), Brigitte Helm (la baronessa Sandorf), Marie Glory (Line Hamelin), Pierre Juvenel (il barone Defrance), Alexandre Mihalesco (Salomori Massias), Jules Berry (il giornalista Huret), Antonin Artaud (il segretario Mazaud), Armand Bour (Daigremond), Yvette Guilbert (La Méchain), Marcelle Pradot (Alice de Beaucilliers), Raymond Rouleau (Jeantrou), i Rocky Twins (attrazioni).
Supervisione alla regia: Suzanne Vial.
Direttore di produzione: Georges Lampin.
Produzione: Cinéromans (filiale della Cinégraphic Film L'Herbier) e Cinéromans.
Distribuzione: Cinéromans.

CONSERVAZIONE E RESTAURO / CONSERVATION AND RESTORATION

Nel novembre 1975 vengono presentati a Parigi al cinema Le Seine cinque film muti restaurati grazie all'impegno di Frantz Schmitt di Marcel L'Herbier; tra questi, anche L'Argent. La copia è ancora oggi conservata presso il Centre National de la Cinématographie Service des Archives du Film di Bois d'Arcy.
Il restauro è stato realizzato a partire da una copia a 16 ft/s, dalla quale è stato stampato un controtipo a 24 ft/s in formato sonoro (stretching), poi completato da inserti realizzati con la collaborazione della Biblioteca Nazionale a partire da giornali d'epoca. Tali parti erano infatti conservate soltanto in una "versione tedesca" ed è stato quindi necessario rifarle al banco ottico.
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