Nazione: Portogallo
Anno: 1984
Durata: 98'


Realizzato come "doppio" di A ilha dos amores, questo film intende essere un documentario poetico sulla vita enigmatica di Wenceslau de Moraes (1855-1929), il grande scrittore portoghese vissuto nell'Estremo Oriente. Dichiarazioni, fotografie, manoscritti, immagini di Lisbona, Macao, Kobe e Tokushima dei tempi di Moraes sono posti fianco a fianco A Ilha dos amores e ai testi di Moraes. Il regista Paulo Rocha visita i luoghi in cui la gente si ricorda ancora di Moraes, intervista discendenti dello scrittore, consulta archivi, fruga nei ricordi, nei diari, cartoline, agende e calendarietti del privato ottocentesco. Soprattutto inizia un nuovo viaggio, da Lisbona a Macao a Kôbe per giungere a Tokushima, dove Moraes visse l'ultimo naufragio della propria vita e dove Rocha rintraccia, tra la citt` e il cimitero, la presenza dei luoghi e la memoria dei personaggi.

"Due dei film più belli degli anni '80 sul Giappone sono girati dal portoghese Paulo Rocha. A ilha dos amores e A ilha de Morae/sv, sono dei lunghi studi-omaggi alla vita di Wenceslau de Moraes, poeta portoghese che amando il Giappone vi aveva passato gran parte della sua vita. [...] Film nati dopo una preparazione di oltre un decennio, sono il risultato straordinario di un doppio amore del loro autore, per Moraes e per il Giappone (e gi` nel titolo c'è il gioco dell'anagramma Moraes-Amores), con Rocha che finisce per identificarsi con il personaggio studiato, inseguendo gli stessi fantasmi, i due amori Oyone e Koharu, perduti dal poeta. 'E lei ha mai conosciuto delle Koharu?' gli chiede una vecchia giapponese che aveva incontrato Moraes. È l'ultima scena del film, e Rocha sembra ormai pronto a rimanere anche lui nell'isola degli amori." (Marco Giusti, "Il Patalogo 7", 1984)

Cast

& Credits

Regia: Paulo Rocha.
Fotografia: Antonio Escudeiro, Yoshihiro Kono, Ryoichi Sakai.
Montaggio: Masaji Kurokawa, Takao Saotome.
Musica: Paulo Brandão.
Suono: Mamoru Komari, Tsutomu Honda, Akira Kurosu.
Collaborazione speciale: Yasuari Hangai, Sumiko Haneda.
Interviste a: Ekiji Matsumura, Jakucho Setouchi, Armando Martins Janeira, Adelaide Moraes Costa, P. Manuel Teixeira, Wenceslau de Couto, Emiko Akagawa, Yújun Washino.
Produzione: Suma Filmes.
Direttore di produzione: Etsuko Takano, Manuel Guanilho, Katsuhiko Takemura, josé Maria Gomes.
Prima proiezione pubblica: Festival di Venezia, 1984.
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