13° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Dal Cinema Novo al Cinema Marginal
CLARO
di Glauber Rocha
Nazione: Brasile, Italia
Anno: 1975
Durata: 110'
Improvvisato, senza sceneggiatura, vede gli attori muoversi per la strada. Il set è l'antica Roma imperialista, al tempo della decadenza della borghesia e della lotta contro l'oppressione imperialista. La denuncia del capitalismo e del neocolonialismo si appoggia su una riflessione a proposito delle grandi ere storiche. Il personaggio guida è un giovane hippy brasiliano che combatte le incongruit` e le contraddizione del sistema parlando di droga, petrolio, urbanesimo...
"Una visione brasiliana di Roma. O meglio, una relazione di un colonizzato sulla terra della colonizzazione. Voglio veder chiaro le contraddizioni della societ` capitalistica del nostro tempo. Per esempio, mi pare molto chiaro il momento in cui, alla fine del film, i poveri occupano lo schermo: il povero deve occupare lo spazio che gli fu rubato in secoli di oppressione." (Glauber Rocha)
Biografia
regista
Glauber Rocha
Glauber Rocha (Vitória da Conquista, Brasile, 1939 - Rio de Janeiro, Brasile, 1981) è stato uno dei padri del Cinéma Nôvo, movimento cinematografico che rinnovò il cinema brasiliano a partire dagli anni Sessanta. Con film come Il Dio nero e il diavolo biondo (1964), Terra in trance (1967) e Antonio das mortes (1968, Palma d’oro come miglior regista a Cannes) inventa un’opera connessa con i miti e le tradizioni del popolo brasiliano, fondendo ricerca espressiva e militanza politica contro il capitalismo e l’omologazione culturale del suo Paese. Negli anni Settanta viaggia e lavora fra l’Africa e l’Europa, collaborando, tra gli altri, anche con Carmelo Bene.
FILMOGRAFIA
Mossa Bildner, Glauber Rocha
A Vida É Estranha (mm, 2015).
Cast
& Credits
Regia e sceneggiatura: Glauber Rocha.
Fotografia: Mario Gianni.
Scenografia: Gianni Barcelloni.
Montaggio: Cristina Altan.
Musica: Villa-Lobos, Vivaldi, João de Barro.
Interpreti: Juliet Berto, Mackay, Luis Maria Olmedo, Tony Scott, Jirges Ristum, Luis Waldor, Bettina Best, Yvonne Taylor, Francesco Serrão, Anna Carini, Jarine Janet, Luciana Liguori, Glauber Rocha, Carmelo Bene.
Produzione: DPT-SPA, Alberto Marucchi, Marco Tamburella.
Fotografia: Mario Gianni.
Scenografia: Gianni Barcelloni.
Montaggio: Cristina Altan.
Musica: Villa-Lobos, Vivaldi, João de Barro.
Interpreti: Juliet Berto, Mackay, Luis Maria Olmedo, Tony Scott, Jirges Ristum, Luis Waldor, Bettina Best, Yvonne Taylor, Francesco Serrão, Anna Carini, Jarine Janet, Luciana Liguori, Glauber Rocha, Carmelo Bene.
Produzione: DPT-SPA, Alberto Marucchi, Marco Tamburella.