13° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Proposte 1995
Materiale resistente
di Davide Ferrario, Guido Chiesa
Il video, all'inizio, è nato dalla semplice voglia di riunire tecnici, amici e complici per documentare un evento suggestivo e necessario: il 25 aprile 1995 a Correggio, giorno del primo dei molti concerti legati all'uscita (e all'improvviso successo) del CD Materiale resistente. In seguito si è passati ad un progetto più ambizioso e stimolante: fare un lungometraggio sul sentimento dell'antifascismo in questi cinquant'anni, un film (immagini + suoni) su un sentimento fatto di passione, idee ed esperienze talvolta contraddittorie, facendo ben attenzione a far sì che il risultato finale non fosse né un documentario tradizionale, né un film concerto, né tantomeno un' operazione celebratoria sulla Resistenza.
Biografia
regista

Guido Chiesa
Guido Chiesa (Torino, 1959) si trasferisce negli Stati Uniti nel 1983 dove
lavora per Jim Jarmush, Amos Poe, Michael Cimino e Nicolas Roeg. Tornato in
Europa, nel 1990 ha diretto il suo primo lungometraggio, Il caso
Martello, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia con la Grolla d'Oro per
il miglior film d'esordio. Il suo secondo film, Babylon, ha vinto il
premio Fipresci al Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino. Ha
realizzato alcuni tra i più importanti documentari storici italiani tra cui:
Partigiani, sulla memoria e il significato della Resistenza in Italia;
Nascita di una democrazia, sulla redazione della Costituzione italiana.
Nel 2000 con Il partigiano Johnny partecipa alla Mostra d'Arte
Cinematografica di Venezia.
FILMOGRAFIA
Give Me a
Spell (cm, 1985), Black Harvest (cm, 1986), Il caso Martello
(1991), Civiltà (cm, 1992), Il tempo dei sogni (cm, 1993),
Babylon (1994), Memorie da una fabbrica (1994), Torino in guerra:
1940-1945 (1995), 25 aprile: la memoria inquieta (1995), Quei
momenti eroici (1988-1995) (cm, 1995), Materiale resistente (1995,
co-regia Davide Ferrario), Rane culatelli & lucciole: la pianura di
Bertolucci (1996), Ritratti d'autore: i fratelli Taviani (1996),
Partigiani (1997, co-regia Davide Ferrario, Antonio Leotti, Daniele
Vicari), Petali di candore Marlene Kuntz '96-'97 (1997), Nascita di
una democrazia (1997), Volare - La grande trasformazione (1998),
Un giorno di fuoco (1998), Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio (1998), Non mi basta mai (1999/2000, co-regia Daniele Vicari), Il
partigiano Johnny (2000), Provini per un massacro (2000), Alice è
in paradiso (2002), Sono stati loro. 48 ore a Novi Ligure (doc.,
2003).

Davide Ferrario
(1956, Casalmaggiore, Italia) è laureato in letteratura angloamericana. Nei primi anni Ottanta ha collaborato con periodici cinematografici e organizzato rassegne, eventi e festival di cinema. Autore di saggi sul cinema, di romanzi e di varie sceneggiature, ha diretto cortometraggi, documentari e lungometraggi di finzione. Fra questi ultimi vanno ricordati il suo esordio, La fine della notte (1989), Tutti giù per terra (1997), tratto dal romanzo di Giuseppe Culicchia, e Guardami, presentato alla Mostra di Venezia del 1999. Il suo romanzo Dissolvenza in nero, con protagonista Orson Welles, è stato tradotto in diverse lingue e portato sullo schermo nel 2006 da Oliver Parker (Fade to Black). Al Torino Film Festival ha presentato diversi lavori, fra cui Materiale resistente (1995), diretto con Guido Chiesa, Sexx (2016), Cento anni (2017). Nel 2020 ha presentato al Festival il documentario Nuovo cinema paralitico (2020) e l'anno successivo il film storico Blood on the Crown.
FILMOGRAFIA
Non date da mangiare agli animali (cm, 1987), La fine della notte (1989), Lontano da Roma (doc, 1991), Anime fiammeggianti (1994), A Rimini (cm, 1995), Il figlio di Zelig (cm, 1995), Materiale resistente (co-regia Guido Chiesa, doc, 1995), Confidential Report (doc, 1996), Estate in città (cm, 1996), Partigiani (doc, 1997), Tutti giù per terra (1997), Figli di Annibale (1998), Sul quarantacinquesimo parallelo (doc, 1998), Guardami (1999), Comunisti (doc, 1999), Linea di confine (doc, 2000), La rabbia (doc, 2000), Le strade di Genova (doc, 2001), Fine amore: mai (doc, 2002), I Tigi a Gibellina (doc, 2002), Mondonuovo (doc, 2003), Dopo mezzanotte (2003), Se devo essere sincera (2004), La strada di Levi (doc, 2006), Tutta colpa di Giuda (2009), Piazza Garibaldi (doc, 2012), La luna su Torino (2014), La zuppa del demonio (doc, 2014), Accademia Carrara: il museo riscoperto (doc, 2015), Sexxx (doc., 2016), Cento anni (doc., 2017), Nuovo cinema paralitico (docufilm, 2020), Blood on the Crown (2021), Boys (2021), Umberto Eco - La biblioteca del mondo (doc, 2022).
Cast
& Credits
Fotografia: Giovanni Cavallini, Gherardo Gossi e altri.
Fonico: Giuseppe Napoli.
Montaggio: Luca Gasparini.
Musica: A.F.A., Africa Unite, Corman & Tuscadu, Coro "I 101", C.S.I., Disciplinatha, Lou Dalfin, Marlene Kuntz, Mau Mau, Modena City Ramblers, Officine Schwartz, Umberto Palazzo e il Santo Niente, Rosso Maltese, Settore Out, Ustmamò, Yo Yo Mundi.
Organizzazione: Giovanni Saulini.
Produzione: Dinosaura, Croce dei monti 13, 24010 Ponteranica (BG), Italy, tel. +39035573065, fax +39035-574176, Colorado Film, via Monte Leone 3, 20149 Milano, Italy, tel. +3902-48010286, fax +390248010271.
Produttori esecutivi: Franca Bertagnolli, Davide Ferrario, Maurizio Totti.