13° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Omaggio a Paulo Rocha

O DESEJADO/LES MONTAGNES DE LA LUNE

THE DESIRED/THE MOUNTAINS OF THE MOON
di Paulo Rocha
Nazione: Portogallo, Francia
Anno: 1987
Durata: 121'


"Corteggiato, amato e ammirato perfino dal suoi peggiori nemici, João è un uomo senza et`. Uomo di sinistra, João dirige un partito di coalizione al potere. Scoppia una crisi politica importante. Imperturbabile in mezzo alla tempesta che sconvolge il governo, lui continua a sedurre e a suscitare gelosie. Salva con un sorriso le situazioni più delicate; il suo è l'equilibrio precario fra tragedia e commedia. Dongiovanni portoghese, possiede il dono e il gusto dell'intrigo. Degli intrallazzi del potere e delle avventure amorose. Antonia ha deciso di non risparmiare la sua vita. João, da parte sua, sicuro del suo potere, non si è mai lasciato andare alla disperazione. Ma il passaggio rapidissimo di questa donna nella sua vita gli far` perdere questa incoscienza. È il primo scacco, il primo passo falso di un funambolo. Giochi di potere, intreccio di passioni, desideri e tradimenti. A Sintra, al calar della sera, la luce pallida della luna rischiara i palazzi cinquecenteschi, rifugio di tutti gli intrighi." (dal catalogo della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, 1987)

"Durante il mio soggiorno in Giappone, durato dieci anni, mi sono reso conto che ai personaggi del libro del principe Genji si sovrapponevano, un po' alla volta, i volti di alcuni miei amici portoghesi: i loro amori, le loro angosce, i suicidi e le ambizioni politiche ben reali avevano molti punti di contatto con questo racconto fantastico scritto mille anni fa." (Paulo Rocha, dal catalogo della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, 1987)

Biografia

regista

Paulo Rocha

Paulo Rocha (Porto, 1935), dopo aver studiato Legge a Lisbona, dal 1959 al 1961 ha vissuto a Parigi, dove è stato assistente di Renoir e ha frequentato l'IDHEC. Il suo primo film, Os verdes anos (1963), ha segnato la nascita del nuovo cinema portoghese. Appassionato di Estremo Oriente e di cinema giapponese, è stato addetto culturale dell'Ambasciata Portoghese a Tokyo, dove ha anche realizzato il film chiave A Ilha dos Amores (1982). Malgrado le difficoltà produttive ha continuato la sua opera in Portogallo, affermandosi come uno dei maggiori cineasti europei. Nel 1998 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva completa e nel 2001 ha presentato A Raiz do Coração.

FILMOGRAFIA

Os Verdes Anos (1963), Mudar de Vida (1965), Sever de Vouga (cm, 1970), Pousada das Chagas (1971), A ilha dos Amores (1982), A ilha de Moraes (1984), O Desejado / Les Montagnes de la Lune (1987), Máscara de Aço Contra Abismo Azul (1988), Oliveira, o Arquítecto (1993), O Senhor Portugal em Tokushima (1993), Shoei Imamura, le Libre Penseur (1995), O Rio do Ouro (1998), Camões (1999), As Sereias (cm, 2001), A Raiz do Coração (2000), Vanitas (2004).

Cast

& Credits

Regia: Paulo Rocha.
Sceneggiatura: Paulo Rocha, da "Genji Monogatari" di Shikobu Murasaki.
Adattamento e dialoghi: Jorge Silva Melo, Manuel de Lucena, Antoine Lacomblez e con la partecipazione di Ivane Daoudi.
Fotografia: Kozo Okazaki.
Operatori: Ryouichi Sakai, Osamu Motoyoshi.
Musica: Philippe Hersant.
Scenografia: Jasmin.
Costumi: Coco Herry.
Montaggio: Christiane Lack.
Suono: Joaquim Pinto.
Interpreti e personaggi: Luís Miguel Cintra (João), Manuela de Freitas (Isabel), Jacques Bonnaffé (Tiago), Caroline Chaniolleau (Antonia), Yves Alfonso (Laurentino), Armando Cortes (Amadeu), Luis Santos (Manuel), Duarte de Almelda (Salvador), Isabel de Castro (governante), Isabel Ruth (Virginia), Mario Jacques (Adriano), Mariana Rey Monteiro (nonna di Tiago), Paiva Raposo (nonna di Tiago), Graziella Galvani (funzionaria italiana), Clara Joana (cicerone nel Palazzo di Sintra), Laurinda Alves (reporter della televisione), Zita Duarte, Inês de Medeiros, Alberto Inacio, Mariana Palha.
Coproduzione: Patrick Sandrin per Suma Filmes (Lisbona), Arion Productions (Parigi), La Sept (Parigi).
Direttori di produzione: José Bogalheiro, Marie-Rose Venuti.
Prima proiezione pubblica: Festival di Venezia, 1987.
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