Nazione: Brasile
Anno: 1958
Durata: 11'


Due ragazzi si baciano, fanno l'amore in un patio con le mattonelle bianche e nere che sembrano un tavolo da scacchi. Il film venne montato e distribuito muto gi` nel 1958 e sonorizzato l'anno successivo.

"Ero preoccupato dalla questione del linguaggio. Dicevo: non voglio dire nulla. Non voglio discorrere o narrare. Voglio creare un clima. Partii da un montaggio dialettico - un montaggio costruito per contraddizione, non per narrazione." (Glauber Rocha)

Biografia

regista

Glauber Rocha

Glauber Rocha (Vitória da Conquista, Brasile, 1939 - Rio de Janeiro, Brasile, 1981) è stato uno dei padri del Cinéma Nôvo, movimento cinematografico che rinnovò il cinema brasiliano a partire dagli anni Sessanta. Con film come Il Dio nero e il diavolo biondo (1964), Terra in trance (1967) e Antonio das mortes (1968, Palma d’oro come miglior regista a Cannes) inventa un’opera connessa con i miti e le tradizioni del popolo brasiliano, fondendo ricerca espressiva e militanza politica contro il capitalismo e l’omologazione culturale del suo Paese. Negli anni Settanta viaggia e lavora fra l’Africa e l’Europa, collaborando, tra gli altri, anche con Carmelo Bene. 

FILMOGRAFIA

Mossa Bildner, Glauber Rocha
A Vida É Estranha (mm, 2015).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Glauber Rocha.
Fotografia: José Ribamar de Almeida, Luís Paulino dos Santos.
Montaggio: Sousa Jr.
Interpreti e personaggi: Solon Barreto (il ragazzo), Helena Ignez (la ragazza).
Produzione: Glauber Rocha.
Menu