Nazione: Brasile
Anno: 1970
Durata: 88'


São Paulo. Miguel Mitralha, figlio di emigranti, lavora come redattore in una rivista di gastronomia. È licenziato e trova lavoro in una piccola casa editrice clandestina di giornaletti pornografici. Si metter` presto in luce diventandone il direttore. Ma le cose non andranno esattamente come le aveva previste.

"Abbiamo scritto la sceneggiatura di O pornógrafo in quindici giorni fantastici nella Baixada no Glicério, nel mio appartamento dove si poteva parlare molto... In sottofondo, la colonna sonora di Sweet Smell of Success (1957, Alexander Mackendrick), jazz sweet&magic che il suo compositore Elmer Bernstein non ha mai superato. Cominciammo per passare in rivista i grandi film polizieschi, da Scarface (1930) a The Saint Valentine's Day Massacre (1967) di Corman, da White Heat (1949) di Walsh a Underworld USA (1960) di Fuller, da The Public Enemy (1931) di Wellman a Double Indemnity (1945) di Wilder. Come figli della generazione del 1945, nata con la bomba atomica di Hiroshima, risolvemmo di concentrarci nel periodo del noir, preparando una sceneggiatura per un film di serie B alla fine del cinema in bianco e nero, nel 1970. Avevamo allora una fissazione per i personaggi che parlano in prima persona singolare. Io ero il gangster poeta e Callegaro il gangster della mise en scène diabolica. Così nacque il nostro personaggio deflagratore, Miguel Metralha: gangster di São Paulo, grossolano e lirico, figlio di emigranti." (Jairo Ferreira)

Biografia

regista

João Callegaro

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: João Callegaro.
Fotografia: Oswaldo de Oliveira.
Montaggio: Silvio Renoldi.
Musica: Jorge Ben, Wagner.
Interpreti e personaggi: Stênio Garcia (Miguel Mitralha), Edgard Gurgel Aranha, Liana Duval, Sérgio Hingst, Francisco Di Franco, Julia Miranda, Vera Sampaio, Ednardo Pinheiro, Sabrina, Clarice Piovesan, Carlos Reichenbach, Rosangela Maldonado, Oswaldo Sampaio, Antonio Lima, José Julio Spiewk, Bentinho, Sérgio Ricci, Serafim Soberano, Antonio Moreiras.
Assistente alla regia: Jairo Ferreira.
Produzione: João Callegaro, Antonio Polo Galante, Alfredo Palácios.
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