Nazione: Brasile
Anno: 1969
Durata: 93'


La giustificazione teorica di O profeta da fome sta nel saggio di Glauber Rocha A Estética da Fome. Il film si divide in un prologo e dieci capitoli. Nel piccolo circo di Dom José è il fachiro Alikan che realizza i numeri più sensazionali e rischiosi, l'"interrato vivo", il "suicida sanguinario", ecc. Alikan cammina sul vetro tagliente, sui chiodi, nel fuoco. Scappati dal circo in fiamme, Alikan e la sua donna, Maria, assieme al domatore, uomo violento e brutale, si trovano davanti un lungo cammino. In uno scontro col domatore Alikan perde il suo occhio destro. Dopo un numero che sfiora il misticismo, quello del "crocifisso vivo", viene messo in prigione. Uscito, proprio a São Paulo, sull'Avenida São João, tenter` di battere il record di digiuno: cento giorni. Ma il sorprendente cammino di Alikan non finisce qui.

"È un film a basso costo che sembra ricco. Il regista ha cercato di dare alle scene quattro differenti trattamenti cinematografici, costruendo un mondo di incubo che ha molto a che vedere con quello in cui viviamo." (Alex Viany)

Biografia

regista

Maurice Capovilla

Cast

& Credits

Regia: Maurice Capovilla.
Sceneggiatura: Maurice Capovilla, Fernando Peixoto, Hamilton de Almeida.
Fotografia: Jorge Bodanzky.
Scenografia e costumi: Flávio Império.
Montaggio: Silvio Renoldi.
Musica: Rinaldo Rossi.
Canzoni: "Olho por Olho" di Adauto Santos.
Interpreti e personaggi: José Mojica Marins (Alikan), Maurício do Valle, Júlia Miranda, Sérgio Hingst, Jofre Soares, Adauto Santos, Heládio Brito, Flávio Império, Lenoir Bittencourt, Fuxico, Angelo Matarn, Jean-Claude Bernadet.
Produzione: Fotograma Produtora e Distribuidora de Filmes/Odécio Lopes dos Santos.
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