13° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Omaggio a Paulo Rocha

O SENHOR PORTUGAL EM TOKUSHIMA

MR PORTUGAL IN TOKUSHIMA

Nazione: Portogallo
Anno: 1993
Durata: 52'


"Conoscevo il Teatro Maizum attraverso Manuel João Gomes, avevo visto uno spettacolo nella loro sede - un centro ricreativo -, un collage allucinante di testi di Fialho, con i morti del liberalismo che uscivano dalle tombe nei pressi della Rua dos Poços dos Negros, fra travestiti e negri veri che passeggiavano per i vicoli sinuosi della vecchia Lisbona. Mi sembrava che Silvina Pereira fosse una specie di Beatriz Costa dei giorni nostri, vale a dire, una proletaria di Barreiro rovinata da una laurea in lettere, con la testa piena di teorie, ma anche con il diavolo in corpo e un'energia spaventosa. E chiaro che mi sbagliavo, ma quando venne a chiedermi aiuto per una drammaturgia su Wenceslau de Moraes feci di tutto per scoraggiarla. Insistette per sei mesi con interminabili preghiere, e siccome non trovava denaro per lo spettacolo, pregai dentro di me perché il mio Wenceslau non venisse profanato da mani femminili. Un giorno saltò fuori inaspettatamente l'appoggio della Comissão dos Descobrimentos, e João Soares le concesse il María Matos, un teatro impossibile, e con una scadenza ancora più impossibile. Silvina cominciò a improvvisare testo, regia, scenografia, in modo completamente incontrollato, e io divenni sempre più inquieto. Alla prima del suo piccolo miracolo fecero la loro comparsa tre Moraes tre, e una Ko-Haru strani, con i quali io non ero d'accordo, ma che avevano vita propria e un fascino difficile da definire. Non c'era tempo per girare e il denaro era quasi inesistente. lo però, conoscevo una giovane e societ` di miei ex allievi, la Rosa Filmes […]. Girammo con una sola telecamera sia di giorno, sia di sera, dal vivo, durante lo spettacolo, usando una tecnica ibrida, più cinematografica che televisiva, che mescolava il reportage selvaggio a piani-sequenza molto elaborati, il cui risultato non ha nulla a che vedere con quello che si ha di solito col video..." (Paulo Rocha, dal catalogo di "2as jornadas de arte contemporanea", Porto 1993)

Cast

& Credits

Regia: Paulo Rocha
Collages di testi di: Wenceslau de Moraes.
Messa in scena e drammaturgia a teatro: Silvina Pereira.
Fotografia e montaggio: Luís Correia.
Suono: L. Buchinho.
Musica: Rui Luís Pereira (Dudas).
Interpreti: Silvina Pereira, Júlio Martin, Isabel Fernandes, Alvaro Faria, Angela Pinto, Bruno Couchat.
Produzione: Teatro Maizum e Rosa Filmes, con l'appoggio della Comissão Nacional para as Comemoraçoes dos Descobrimentos.
Menu