Nazione: Brasile
Anno: 1967
Durata: 65'


Il film è diviso in quattro parti. Nella prima sono intervistati i giovani esponenti della classe media colti nelle loro attivit` e nei loro passatempi. Espongono i loro problemi con semplicit`. Ci parlano del futuro, delle loro speranze. Si legge un certo conformismo nascosto da un'apparenza diversa. Nella seconda parte, che tratta la vita adulta, si scruta nei grossi centri residenziali di Copacabana a Rio de Janero. È inquadrata la vita quotidiana con la sua banalit`, la sua miseria. Nella terza parte si passa alla notte della classe media. Interni ed esterni della Rio notturna, il vecchio quartiere Lapa. Nella quarta e ultima parte sono di scena le immagini violente e provocatorie del Brasile. Isaltina, la santa miracolosa dalla lingua incomprensibile che coinvolge in un delirio di fede e magia ventimila persone. Il film termina sul volti esitanti di persone che chiedono una spiegazione che non verr` data.

"La classe media brasiliana tende a non prendere posizione e, quando lo fa, si schiera con la classe dominante: la borghesia in Brasile è una specie di prolungamento della classe media. Tutti nel paese hanno una coscienza da classe media, anche il proletariato urbano e l'alta borghesia. Perciò, a conti fatti, la classe media si muove intorno a miti e a parole d'ordine che non sono sue, che vengono da fuori e così si trasforma in agente dell'imperialismo." (Arnaldo Jabor)

Biografia

regista

Arnaldo Jabor

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Arnaldo Jabor.
Fotografia: Dib Lufti, José Medeiros, João Carlos Horta.
Montaggio: Arnaldo Jabor, João Ramiro Mello, Gilberto Macedo.
Suono: José Antonio Ventura.
Narratore: Fernando Garcia.
Produzione: Arnaldo Jabor, Nelson Pereira dos Santos, Jorge de Cunha Lima, João Carlos Simoes Correa, Verba S.A.
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