Nazione: Italia
Anno: 1995
Durata: 23'06''


Napoli. Tonino, 35 anni, vende videocassette di contrabbando. Spesso deve portare con sé Salvatore, il figlio di nove anni, uno scugnizzo molto svelto di mano. Un giorno, Salvatore ruba, da una macchina di due siciliani, una borsa e, tutto orgoglioso, fa vedere il bottino al padre. Tonino si arrabbia, ma non resiste alla curiosit` e guarda dentro la borsa: avvolte in una carta di giornale ci sono due pistole e sul giornale c'è una scritta "Pallottole su Broadway". Tonino sente puzza di bruciato, raccoglie tutto e parte con la sua 127. All'improvviso si trova con i siciliani alle calcagna. Dopo un breve inseguimento, i siciliani riescono a bloccare la 127. Con le pistole puntate si fanno ridare la borsa e quando vedono le videocassette sparse per la macchina di Tonino decidono di fare un'ordinazione di 300 cassette da consegnare il giorno dopo a vico S. Gennaro numero 34, a Materdei, alle 8.00. Tonino, felice dell'affare, accetta. Il giorno seguente arriva a Materdei con uno scatolone pieno di videocassette e vede una gran folla entrare al n. 34 di vico S. Gennaro. In mezzo al caos si avvicina, insieme ad una cinese, un ometto quasi senza capelli e con gli occhiali con la montatura scura. Questo paga a Tonino lo scatolone di cassette che viene subito preso dai due siciliani. Uno di questi comunica a Tonino che stanno facendo "una sceneggiata del film" e insieme vendono le cassette. All'improvviso arriva un'Alfa 33 nera e quattro uomini dall'interno cominciano a sparare. Spara l'ometto, che è il regista della sceneggiata, spara il siciliano, spara la cinesina, sparano le donne e i bambini, sparano tutti! Tonino si butta a terra e spara anche lui in mezzo ad un nugolo di pallottole che vanno a bucare la pellicola scrivendo "Pallottole su Materdei".

Biografia

regista

Antonio Capuano

(Napoli, 1940) ha lavorato come scenografo al Centro Rai di Napoli e insegnato scenografia all’Accademia delle belle arti. La sua opera prima Vito e gli altri (1991), selezionato e premiato alla Settimana della Critica di Venezia e Nastro d’argento per il miglior regista esordiente, ha dato inizio a quella che sarebbe stata considerata la “nuova onda” del cinema napoletano negli anni’ ’90. Alla Mostra di Venezia è tornato più volte, partecipando in Concorso con Pianese Nunzio 14 Anni a Maggio (1997), Luna rossa (2001) e il film collettivo I vesuviani (1998); alle Giornate degli autori con L’amore buio (2010) e ancora alla Settimana della critica con Bagnoli Jungle (2015). Al Festival di Locarno sono stati invece presentati Polvere di Napoli (2000) e La guerra di Mario (2005).

FILMOGRAFIA

Vito e gli Altri (1991), L’unico paese al mondo (cm, 1994), Pianese Nunzio 14 Anni a maggio (1997), Pallottole su Materdei (cm, 1995), I vesuviani (ep. Sofialorén, cm, 1998), Polvere di Napoli (2000), Luna Rossa (2001), La guerra di Mario (2005), Bianco e nero alla ferrovia (2006), Giallo? (2009), L’amore buio (2010), Bagnoli Jungle (2015), Achille Tarallo (2018), Il buco in testa (2020).

Cast

& Credits

Regia, soggetto e sceneggiatura: Antonio Capuano.
Fotografia: Antonio Baldoni.
Interpreti: Pappi Corsicato, Tonino Taiuti.
Menu