Nazione: Brasile
Anno: 1967
Durata: 115'


Eldorado, da qualche parte nell'America Latina. Paulo, un poeta, evoca i suoi dilemmi prima di morire. Ha sempre cercato di conciliare, inutilmente, poesia e politica. Il paese è diviso tra chi appoggia Don Porfirio Diaz, un politico paternalista della capitale, e Don Felipe Vieira, governatore della provincia di Alecrim. Questo, aiutato dalla Chiesa, abbandona le sue promesse elettorali e volta le spalle al popolo sotto le spinte dei padroni terrieri. Diaz ottiene invece l'appoggio di Don Julio Fuentes, che controlla la stampa. Paulo e la sua compagna Sara, militanti di sinistra, non trovano vie d'uscita alle contraddizioni del paese. Quando Diaz viene eletto, Paulo muore.

"Terra em transe, realizzato in condizioni semiclandestine, con due visite della polizia alla Mapa Filmes, alla ricerca della sceneggiatura, proibito dalla censura e, dopo il divieto del ministero degli esteri, inviato illegalmente al Festival di Cannes con l'appoggio degli europei e dei cubani, fu attaccato da settori della sinistra in Brasile e recuperato solo dopo il suo successo mondiale." (Glauber Rocha)

Biografia

regista

Glauber Rocha

Glauber Rocha (Vitória da Conquista, Brasile, 1939 - Rio de Janeiro, Brasile, 1981) è stato uno dei padri del Cinéma Nôvo, movimento cinematografico che rinnovò il cinema brasiliano a partire dagli anni Sessanta. Con film come Il Dio nero e il diavolo biondo (1964), Terra in trance (1967) e Antonio das mortes (1968, Palma d’oro come miglior regista a Cannes) inventa un’opera connessa con i miti e le tradizioni del popolo brasiliano, fondendo ricerca espressiva e militanza politica contro il capitalismo e l’omologazione culturale del suo Paese. Negli anni Settanta viaggia e lavora fra l’Africa e l’Europa, collaborando, tra gli altri, anche con Carmelo Bene. 

FILMOGRAFIA

Mossa Bildner, Glauber Rocha
A Vida É Estranha (mm, 2015).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Glauber Rocha.
Fotografia: Luiz Carlos Barreto e Dib Lufti (operatore).
Scenografia: Paulo Gil Soares.
Montaggio: Eduardo Escorel.
Musica: Sérgio Ricardo, Carlos Gomes, Villa-Lobos, Verdi.
Interpreti e personaggi: Jardel Filho (Paulo Martins), Paulo Autran (Porfirio Diaz), José Lewgoy (Felipe Vieira), Glauce Rocha (Sara) , Paulo Gracindo (Julio Fuentes), Hugo Carvana, Danuza Leão, Clóvis Bornay, Jofre Soares, Modesto de Sousa, Mario Lago, Flávio Migliaccio, Paulo César Perelo.
Assistenti alla regia: Moisés Kendler, Antonio Calmon.
Produzione: Glauber Rocha per Mapa Filmes e Luiz Carlos Barreto, Carlos Diegues, Raymundo Wanderley Reis.
Menu