VIDAS SECAS

Nel sertão nordestino, Fabiano, sua moglie Sinha Vitoria, i due figli, la cagna Baleia e un pappagallo, si muovono perseguitati dalla siccit`. La stanchezza li porta alla disperazione. Sinha Vitoria arriva a uccidere il pappagallo. E Fabiano, quando il figlio maggiore si rifiuta di proseguire nel viaggio, pensa di ucciderlo. Con l'inverno, e con la pioggia, le cose migliorano. Fabiano lavora per un fattore, che vuole da lui, come paga, un vitello su quattro. E si scontra con un soldato durante la festa del villaggio. Picchiato a sangue e portato in carcere, Fabiano incontra lì un cangaçeiro. Uscir`, riunendosi alla sua famiglia. E la vita continua. Torna la siccit`, i pascoli si inaridiscono. Il bestiame è decimato. E Fabiano decide di partire di nuovo...

"Passo fondamentale nella conquista della rappresentazione nello schermo dell'uomo brasiliano, Vidas secas è un trattato veritiero sulla situazione sociale e morale dell'uomo in Brasile. Fabiano, fino a questo punto, non esiste in quanto uomo, come persona; il suo è uno sforzo per esistere e il film è una dolorosa meditazione sulle possibilit` di diventare uomo in Brasile." (Jean-Claude Bernadet)

Regia e sceneggiatura: Nelson Pereira dos Santos.
Soggetto: dal romanzo omonimo di Graciliano Ramos.
Fotografia: José Rosa, Luiz Carlos Barreto.
Montaggio: Rafael Justo Valverde.
Musica: Leonardo Alencar.
Interpreti e personaggi: Atila Iório (Fabiano), Maria Ribeiro (Sinha Vitoria), Orlando Macedo, Jofre Soares, i bambini Gilvan e Geninvaldo, il cane Baleia.
Produzione: Herbert Richers, Luiz Carlos Barreto, Danilo Trelles.