14° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Concorso Spazio Italia 1996 - Non Fiction

ACHERONTIA ATROPOS

ACHERONTIA ATROPOS
di Alessandro Amaducci, Nicoletta Polledro
Nazione: Italia
Anno: 1995
Durata: 5'


Due corpi e una poesia. Il video è un viaggio visivo e sonoro dentro le pulsioni della parola che diventa immagine, dentro gli scontri fra la pellicola e l'immagine video.

Biografia

regista

Alessandro Amaducci

Alessandro Amaducci (Torino, 1967), si laurea con una tesi sulla videoarte. Dal 1988 collabora al Centro Arti Visive Archimede di Torino, realizzando corsi pratici di video, attività didattiche in scuole elementari e medie, attività videoteatrali con portatori di handicap. Attualmente svolge l'attività di docente di video per alcuni corsi di formazione finanziati dalla CEE, per l'Istituto Europeo di Design e per il DAMS di Torino. Dal 1991 collabora con l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, realizzando documentari sulla Seconda Guerra Mondiale, sulla Resistenza, sulle lotte operaie e su altri argomenti inerenti all'attività dell'Archivio. Dal 1992 organizza serate sulla videoarte italiana e straniera. Nel 1995-96 collabora con il Teatro Juvarra di Torino per la realizzazione di alcuni spettacoli multimediali. Dal 1999 si occupa di video live per varie situazioni di carattere musicale e teatrale.

FILMOGRAFIA

Idrogenesi (cm, 1989), Transit (cm, 1990), Materia grigia (cm, 1990), Odio (cm, 1990), L'urlo (cm, 1991), Fantasmi (cm, 1991), Work in Progress (doc., 1992), Alda Bianco, una staffetta partigiana (doc., 1992), Senz'altro sentire (cm, 1993), Aleph-Taw, memorie dello sterminio (doc., 1993), Voci di donna (cm, 1993), Illuminazioni - Arthur Rimbaud (cm, 1994), Casa matta (cm, 1994), Il giudizio di Norimberga (doc., 1994), Decoder (cm, 1994), Crash (cm, 1994), Cattedrali della memoria (cm, 1995), Acherontia atropos (cm, 1995), Le stagioni della Resistenza (doc., 1995), Dybbuk, memorie dei campi (doc., 1996), Contaminazione (cm, 1996), Tribe (cm, 1996), Spiriti liberi (cm, 1996), Solo per i tuoi occhi (cm, 1996), Il minotauro (cm, 1996), Fools and Dolts (cm, 1997), Alcina (mm, 1997), Antonio Gramsci, gli anni torinesi (doc., 1997), Scarlet Woman (cm, 1998), Baron Samedi (cm, 1998), The Awakening of the Beast (cm, 1998), Night of the Living Death (1998), Immaginare e cooperare (mm, 1999), Spoon River 1 (cm, 1998), MGZ Dance Party (1999), Spoon River 2 (cm, 2000), Il funambolo (cm, 2000), Beat Parade (2000), Spoon River 3 (cm, 2001), Soundscapes (2001), Spalsh! (doc., 2001), Il linguaggio della televisione (doc., 2001), Let the Panic Begin (2001), Yel, la voce della foresta (mm, 2001), Taraf de Haidouks & Sergio Berardo, con immagini e letture di Davide Ferrario (2001), Squarci di buio (2001), Q33NYUSA (2001), Spoon River (2002), Love Song (cm, 2002), Attacco psichico (2002), Solo (2002), Glocal (mm, 2002), Schermi di luce (2002), Che fine ha fatto Baby Love? (2003), Hitler Garden (2003), Corpi elettrici (2003).

Nicoletta Polledro

Nicoletta Polledro, nata a Torino nel 1967, si è laureata in Storia e Critica del Cinema. Collabora da circa quattro anni, in qualità di ricercatrice e archivista, con l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.

Cast

& Credits

Regia: Alessandro Amaducci, Nicoletta Polledro.
Soggetto: Nicoletta Polledro.
Fotografia: Claudia Fornengo.
Montaggio: Alessandro Amaducci.
Musica: Domenico Sciajno.
Produzione: Cooperativa 28 dicembre, via Fabro 6, 10121 Torino, tel. +39011535470, fax +39011539274.

TFF

premi

CONCORSO SPAZIO ITALIA 1996

Secondo premio

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