14° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Proposte 1996

Danza Macabra

Castle of Blood
di Antonio Margheriti (as Anthony M. Dawson), Sergio Corbucci (as Gordon Wilson Jr.)
Nazione: Italia
Anno: 1963
Durata: 90'


"Un giornalista, per scommessa, accetta di trascorrere una intera notte in un castello 'maledetto'. Presa l'avventura come un gioco, l'uomo dovrà presto ricredersi e in un susseguirsi di avvenimenti terrificanti giunge l'alba. Quando sta per uscire da quel luogo, ormai certo di aver vinto la scommessa, resta infilzato al cancello." (Gremese, Dizionario del Cinema Italiano, vol. 2, dal 1960 al 1969).
Nota: Copia depositata presso il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale.

Biografia

regista

Antonio Margheriti

"Antonio Margheriti (alias Anthony M. Dawson), pur prediligendo soprattutto il cinema di fantascienza (quasi metà della science-fiction cinematografica italiana è opera sua) si è dedicato anche - e con migliori risultati - al cinema dell'orrore. È regista curiosamente discontinuo, a volte ingenuo, ma capace anche di tessere complesse tele narrative (la metafora del ragno è forse la più adatta a descrivere la regia dei suoi film di fantasmi), ma anche, nei suoi momenti migliori, regista colto e raffinato.
Questa discontinuità si rivela appieno nel suo primo horror, Danza macabra (1963), che parte da un'idea sbalorditiva, far funzionare il meccanismo d'identificazione a rovescio, congelando il protagonista al ruolo di spettatore, passivo e impossibilitato a difendersi, ma non riesce poi a mantenere il rigore necessario (che richiederebbe quanto meno l'identificazione della macchina da presa con gli occhi del protagonista-spettatore e quindi un uso costante della macchina fissa); ciononostante il film resta una delle opere migliori e più affascinanti del fantastico italiano, nei toni morbosi (il tema dell'amore lesbico fa il paio, per audacia ed esplicitezza di trattamento, col sadismo di La frusta e il corpo) e nella tessitura di una tensione 'congelata' per quasi tutto il film, che esplode poi nel delirio frenetico del finale." (Teo Mora, Storia del cinema dell'orrore (1975-1978), Tomo 11, Fanucci, Roma, 1978)

FILMOGRAFIA

Space Men (1960), Il pianeta degli uomini spenti (1961), L'arciere delle mille e una notte (La freccia doro) (1962), Il crollo di Roma (1963), Danza macabra (1963), Anthar l'invincibile (1964), Il pelo nel mondo (1964), I lunghi capelli della morte (1964), La vergine di Norimberga (1964), I giganti di Roma (1964), Ursus terrore dei Kirghisi (1964), I criminali della Galassia (1965), I diafanoidi vengono da Marte (1965), Il pianeta errante (1965), La morte viene dal pianeta Aytin (1965), A 007 sfida ai killers (1966), Operazione Goldman (1966), Joe l'implacabile (1967), Joko, invoca Dio e muori (1968), Nude... si muore (1968), Io ti amo (1968), Contronatura (1969), ... E Dio disse a Caino (1969), L'inafferrabile invincibile Mr. Invisibile (1969), Nella stretta morsa del ragno (1971), Finalmente... le Mille e una notte (1972), Novelle galeotte d'amore nel Decamerone (1972), La morte negli occhi del gatto (1973), Ming, ragazzi! (1973), Manone il ladrone (1974), Whisky e fantasmi (1974), Là dove non batte il sole (1975), Il mostro è in tavola... barone Frankenstein (1975), Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete (1975), La parabola di un fuorilegge è legge (1975), Con la rabbia agli occhi (1976), Controrapina (1976), Killer Fish - Agguato sul fondo (1978), L'ultimo cacciatore (1980), Apocalypse domani (1980), Car Crash (1981), I cacciatori del cobra d'oro (1982), Fuga dall'arcipelago maledetto (1982), Tornado (1983), Il mondo di Yor (1983), I sopravvissuti della città morta (1984), Arcobaleno selvaggio (1985), La leggenda del rubino malese (1985), L'isola del tesoro (1986), Commando Leopard (1987), L'ultimo colpo (1988), Il triangolo della paura (1988), Alien degli abissi (1988), Indio (1989), Indio 2 - La rivolta (1991), Gengis Khan (1993-94), Virtual Weapon (1996).

Cast

& Credits

Regia: Antonio Margheriti.
Collaborazione alla regia: Sergio Corbucci.
Assistente alla regia: Ruggero Deodato.
Soggetto: da un racconto di Edgar Allan Poe.
Sceneggiatura: Jean Grimaud [Gianni Grimaldi], Gordon Wiles jr. [Bruno Corbucci].
Fotografia: Richard Cramer [Riccardo Pallottini].
Effetti speciali: Anthony Dawson [Antonio Margheriti].
Scenografia: Walter Scott [Ottavio Scotti].
Montaggio: Otello Colangeli.
Musica: Riz Ortolani.
Arrangiamenti: Ennio Michettoni.
Organizzatore generale: Giovanni Addessi.
Segretaria di edizione: Eva Koltay.
Interpreti: Barbara Steele (Elizabeth Blackwood), Georges Rivière (Alan Porter), Margaret Robsham (Julia), Montgomery Clenn [Silvano Tranquilli], Henry Kruger [Umberto Raho], Raoul H. Newman, Silvia Sorent, Phil Karlson, Ben Steffen [Benito Stefanelli].
Produzione: Franco Belotti, Walter Zarghetta per Vulsinia Film.
Distribuzione: Globe International Film.
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