14° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Omaggio a Jerzy Skolimowski
DEEP END
di Jerzy Skolimowski
"All'origine c'era semplicemente l'immagine, che vedevo molto nettamente, prima di iniziare il film, del lampadario che oscilla e va a colpire da dietro il collo della ragazza. La morte è l'ultima delle sorprese della vita, e al cinema non si è mai mostrata la morte in questo modo, come una sorpresa, un elemento che non ci si aspetta e che arriva in una maniera molto quotidiana. E dunque a partire dall'ultima scena che ho iniziato; da lì sono risalito attraverso tutti gli anelli della catena che conducevano alla morte finale. Anche se questa morte può apparire scioccante al pubblico, analizzando psicologicamente il film, si vedr` che è la soluzione più logica, la sola valida e di fatto la sola possibile." (Jerzy Skolimowski, "Positif", gennaio 1978)
"Cat Stevens scrisse la musica per Deep End. Dopo aver visionato il film, Cat mi chiese come dovesse essere il testo. Gli dissi: 'Guarda, questo è un ragazzo che si è accorto di poter finire morto quella sera stessa'. Credo che ne fu subito colpito, intitolò la canzone 'I might die tonight' e le stesse parole figurarono nel pezzo. Conoscevo il suo disco precedente, 'Mona Bone Jakson', con la canzone 'My Lady D'Airbanville' che aveva in sé lirismo e anche forza. Volevo che fosse qualcosa del genere a rappresentare il protagonista di Deep End. A firmare la colonna sonora furono lui e il gruppo rock Can. Ma i Can fecero soltanto il motivo della discoteca, tutto il resto è di Cat Stevens, non solo la canzone, ma anche gli accenti musicali eseguiti personalmente alla chitarra." (Jerzy Skolimowski, intervista di Malgorzata Furdal, 1996)
Biografia
regista
Jerzy Skolimowski
(Lodz, Polonia, 1938), regista, sceneggiatore, produttore e attore, dopo studi irregolari ed esperienze come pugile e poeta, si avvicina al cinema grazie ad Andrzej Wajda, che lo spinge a iscriversi alla Scuola di cinema di Lodz. Scrive con Polanski la sceneggiatura di Il coltello nell'acqua (1962) ed esordisce nella regia con Rysopis - Segni particolari nessuno (1964), che con il successivo Walkower (1965) lo rivelano come una delle più grandi personalità della Nouvelle Vague internazionale degli anni '60. Nel 1967 con Il vergine vince l'Orso d'oro a Berlino, ma nello stesso anno si vede proibire dalla censura un altro film, Mani in alto (che uscirà solamente nel 1981) spingendolo a non realizzare più film nel suo Paese. Ricca di avventure produttive rischiose e grandi capolavori, la carriera internazionale di Skolimowski si svolge attraverso diversi paesi (Cecoslovacchia, Italia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti): dopo l'insuccesso di Un ospite gradito per mia moglie trascorre tra l’Inghilterra e la Polonia un lungo periodo di inattività, a cui segue il grande successo dei film inglesi L'australiano (1978) e Moonlighting - Cittadini di nessuno (1982). Nel 1985 dirige il suo primo film interamente americano, Lightship - La nave faro, e si trasferisce negli Stati Uniti. Di ritorno nel suo paese, gira nel 1991 il primo film polacco dopo Mani in alto, Thirty Door Key/Ferdydurke, e prosegue poi negli anni a lavorare nel cinema, scrivendo e producendo il film dei due figli Józef e Michal The Hollow Men (1993). Dopo una lunga assenza dal cinema è tornato a dirigere un film nel 2008 con Quattro notti con Anna, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, a cui sono seguiti Essential Killing (2010), Premio speciale della giuria a Venezia, 11 minuti (2015) e EO (2022), premio della giuria a Cannes.
FILMOGRAFIA
Rysopis (Rysopis - Segni particolari nessuno, 1964), Walkover (1965), Bariera (Barriera, 1966), Le Départ (Il vergine, 1967), The Adventures of Gerard (Le avventure di Gerard, 1970), Deep End (La ragazza del bagno pubblico, 1970), König, Dame, Bube (Un ospite gradito... per mia moglie, 1972), The Shout (L'australiano, 1978), Ręce do gory (Mani in alto, 1981), Moonlighting (Moonlighting - Cittadini di nessuno, 1982), Success Is the Best Revenge (Il successo ad ogni costo, 1984), The Lightship (Lightship - La nave faro, 1985), Torrents of Spring (Acque di primavera, 1989), Thirty Door Key/Ferdydurke (1991), Cztery noce z Anną (Quattro notti con Anna, 2008), Essential Killing (id. 2010), 11 minut (11 Minutes, 2015), EO (2022).
Cast
& Credits
Sceneggiatura: Jerzy Skolimowski, Jerzy Gruza, Boleslaw Sulik.
Fotografia: Charly Steinberger.
Scenografia: Anthony Pratt, Max Otto Jr.
Montaggio: Barrie Vince.
Musica: Cat Stevens, The Can.
Suono: Carsten Ulrich, Christian Schubert.
Interpreti e personaggi: Jane Asher (Susan), John MoulderBrown (Mike), Diana Dors (la cliente), KarlMichael Vogler (l'istruttore), Christopher Sandford (il fidanzato), Louise Martini (la "modella" del nightclub), Erica Beer (la cassiera del bagno pubblico), Anita Lochner (Kathy), Jerzy Skolimowski (passeggero sulla metropolitana).
Produttore: Lutz Hengst.
Produzione: MaranFilm (Monaco), Kettiedrum Productions (Los Angeles), Bavaria Atelier (Monaco).