Nazione: Austria
Anno: 1968
Durata: 86'


Cresciuta in un orfanotrofio, figlia illegittima, la protagonista, che adesso ha ventiquattro anni, fa l'operaia in una officina tessile. Bisognosa di un rapporto umano, decide di mettersi alla ricerca dei genitori. Scopre così che la madre vive in un villaggio, si è sposata, ha dei figli. Decide di andare a trovarla. Accolta con un certo imbarazzo, viene presentata come la cugina e il patrigno approfitta di una festa da ballo per fare le sue avance. Disgustata, la ragazza fugge. In treno incontra un giovane che la corteggia timidamente. Diventano amanti, ma il legame non dura. Più tardi, un uomo si presenta alla fabbrica e, rispondendo al suo precedente annuncio, le racconta una storia d'amore e di, morte, palesemente inventata, a proposito dei suoi genitori. La ragazza si commuove di fronte a quello che potrebbe essere suo padre. I giorni si susseguono monotoni, fino a quando, al ballo settimanale, fa la sua apparizione un giovane biondo. I due non si dicono nulla, ma un legame impercettibile sembra essere nato fra loro.

"Mi ha colpito l'intellettualismo particolare di questa ragazza, la sua durezza, il suo comportamento intimo quasi maschile; d'altro canto gi` da tempo mi stimolava la psicologia dei rapporti genitorifigli. […] in questo modo, come ha detto la critica, non mi ha preoccupata una questione di 'nuova moralit`', sebbene inconsciamente abbia sempre avuto dentro di me questo ordine di idee, visto che si manifesta evidentemente nel film. in sostanza mi stimolava il fatto che questa ragazza fosse qualcuno, una personalit` che non si appoggia mai a nessuno, in quanto indipendente, adulta e prima di tutto sincera verso se stessa." (Intervista di Istvan Zsugan con Marta Mészaros, "Filmvilag", 11/1968)

Biografia

regista

Marta Mészaros

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Marta Mészaros.
Fotografia: Tamas Somlo.
Musica: Levente Szorényi.
Interpreti e personaggi: Kati Kovacs (la ragazza), Adam Szirtes (Zsamboki), Teri Horvath (signora Zsamboki), Gabor Harsanyi (Lajos, il loro figlio), Zsuzsa Palos (Mari), Gabor Agardy (Papolczai), Gaspar Jancso ragazzo), Jacint Jubasz (giovane bruno), Andras Kozak (giovane biondo).
Produzione: MaFilm (Studio 6), Budapest.
Menu